Lazio, il crollo di Veiga: da ex obiettivo a fallimento della Juve

“Avevamo individuato Veiga che poi ha deciso di andare alla Juventus, gli facciamo i migliori auguri per la sua carriera”. Queste erano state le parole del direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani su Renato Veiga - a pochi giorni dalla fine del mercato invernale -, confermando l’interesse per il centrale ex Chelsea e spiegando il motivo del suo mancato approdo nella Capitale. Una scelta del calciatore che, però, non sembrerebbe aver ripagato. Da Torino, infatti, la curiosità sul suo arrivo si è rapidamente trasformata in delusione, tanto dal punto di vista ambientale, quanto da quello societario.
NESSUN CONTATTO - Delusione che, secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Stampa, avrebbe spinto la dirigenza a rinunciare al suo riscatto. Il centrale portoghese si è trasferito alla Juve in prestito secco, la stessa formula di Kolo Muani e Francisco Conceicao, ma con la promessa al termine della stagione che i due club si sarebbero sentiti per discutere un potenziale acquisto a titolo definitivo. Fino a oggi, però, di contatti non ce ne sarebbero stati e il futuro di Veiga resterebbe quindi in bilico con la possibilità di una permanenza alla Juve che sembrerebbe molto complicata.