Lazio, l'Olimpico è un tabù: bisogna invertire i numeri in casa degli ultimi mesi

RASSEGNA STAMPA - Il successo contro il Genoa a Marassi ha rilanciato la candidatura al quarto posto della Lazio, che lunedì sera avrà l'obbligo di vincere contro un Parma in cerca di punti per mettere al sicuro la salvezza. La sfida si disputerà allo stadio Olimpico, dove i biancocelesti scenderanno in campo in tre delle cinque gare di campionato rimaste. Se giocare tra le mura amiche dovrebbe rappresentare un valore aggiunto per la squadra di Baroni, il rendimento offerto in casa negli ultimi mesi racconta una realtà diversa.
Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, dopo la vittoria interna contro il Bologna dello scorso 24 novembre, la Lazio ha vinto solo una delle ultime nove partite casalinghe, quella del 9 febbraio contro il Monza ultimo in classifica, totalizzando nelle altre otto ben sei pareggi e due sconfitte. I biancocelesti non infilavano un trend così negativo in casa da oltre trent'anni (1990-91) e tutto è iniziato dal pesante 6-0 incassato dall'Inter il 16 dicembre. Prima della gara contro i nerazzurri, la squadra di Baroni aveva ottenuto sei successi e un pareggio davanti ai propri tifosi e l KO contro i meneghini è come se avesse minato ogni certezza, tant'è che, eccezion fatta per la vittoria col Monza, la Lazio non è più riuscita a vincere in campionato all'Olimpico.
Gli unici successi casalinghi dei biancocelesti negli ultimi mesi sono arrivati contro il Napoli in Coppa Italia e con Real Sociedad e Bodo/Glimt in Europa League. La Lazio sa ancora ancora come si vince in casa, ma in campionato sta facendo estremamente fatica contro squadre brave a chiudersi e ripartire. A cinque partite dalla fine la qualificazione in Champions è ancora possibile, ma, per provare ad ottenerla, la squadra di Baroni dovrà riuscire a sfatare il tabù Olimpico, a partire dal match contro il Parma.