Lazio, senti Ruben Sosa: "Champions? Puoi farcela! Castellanos? Ecco perché mi piace"

RASSEGNA STAMPA - Con il gol siglato contro il Genoa, Castellanos è arrivato a dieci centri in campionato. Il Taty è il primo argentino laziale a riuscirci dai tempi di Zarate. Il primo attaccante di origini sudamericane a raggiungere la doppia cifra in una singola edizione di A con i biancocelesti dopo l'ultima promozione nel massimo campionato è stato Ruben Sosa. Estimatore dell'attuale centravanti della Lazio, è intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, parlando del Taty e di cosa gli piace di più del giocatore ex Girona: la grinta che mette in ogni partita. "Mi sembra un trascinatore. Poi ha grande tecnica, come dimostrano i gol contro Bodo e Genoa", le sue parole.
Chiamato a dire se effettivamente a Castellanos manchi ancora un po' di cinismo sotto porta, Ruben Sosa ha spiegato: "È così, ma credo sia normale. Il Taty è alla prima stagione da titolare in Italia. Quando diventerà più freddo sotto porta sarà un attaccante di prima fascia". Come fare per farlo? Viene in aiuto una storia personale: "Io mi allenavo molto, ben oltre gli orari della squadra. A fine seduta mi fermato con il nostro allenatore, così come con Zoff, nell'ultimo anno, per migliorare nel tiro in porta".
Infine, un pensiero relativo alla Lazio e alle possibilità che possa centrare il quarto posto, valido per la Champions: "Perché no, la classifica è molto corta. La Lazio ha tutte le carte in regola per farcela".