Lazio, il rilancio dopo la sosta: dalla fiducia a Baroni alla svolta di Pellegrini

RASSEGNA STAMPA - Sembrava la fine, ma era un nuovo inizio. La sosta del campionato, l’ultima, ha consentito alla Lazio di ritrovarsi evitando di sgretolarsi. Le tensioni si sono sfogate, bisogna anche saper andare oltre le dinamiche di Formello. Baroni e Fabiani hanno chiarito tutto e la Lazio ha ripreso a marciare nella giusta direzione. Il tecnico resta, non è mai stato in discussione e, riporta il Corriere dello Sport, il direttore sportivo dopo averlo dichiarato pubblicamente lo ha ribadito anche davanti alla squadra in una riunione. Così, se qualcuno avesse avuto un dubbio ora è stato eliminato con la certezza. Di rinnovo, il toscano e Lotito ne parleranno a fine campionato, prima c’è un obiettivo da raggiungere. Il contratto è in scadenza al 2026, andrà rivisto. 

Alcune mosse dell’allenatore hanno fatto discutere e infastidito la società e tra queste, l’esclusione di Pellegrini dalla lista europea. Motivi mai del tutto chiariti, ma il terzino, complici anche gli infortuni, è stato richiamato in causa e ha saputo rispondere presente, è tornato ai suoi livelli. L’ex Juve può e deve concedersi una carriera superiore, ha tutto per imporsi. Il suo ritorno ha contribuito alla ripresa della squadra che sulle fasce è tornata a spingere.

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