Bella, cinica e compatta: ecco la Lazio che piace. Genoa battuto 4-0
Una cosa è certa: quando la Lazio gioca ti fa emozionare. Risultato secco all'Olimpico: 4-0 al Genoa senza possibilità di risposta. Ottima prestazione totale dei biancocelesti. In gol vanno Milinkovic, Radu, Caicedo e Immobile. Ciro cala il poker e abbraccia Inzaghi dopo che il loro rapporto si era un po' incrinato. Ma caso chiuso. Tre punti importanti per una squadra che torna a correre sul serio.
INIZIO PROMETTENTE - Meglio così non si può, la Lazio inizia al massimo la sfida contro il Genoa. Gol immediato (al 7’) di Milinkovic, bravo a finalizzare un cioccolatino-assist di Immobile: sinistro all’angolo e Grifone sotto. Giocano bene i biancocelesti, senza pensieri e da dire c’è anche che gli ospiti sono poca cosa. Spaventano Strakosha solo con Radovanovic, ma il portiere albanese è sempre attendo. Marusic va vicino al raddoppio, quello siglato prima da Luis Alberto (poi annullato dal VAR per un fallo precedente), poi da Radu. Questa volta il gol c’è davvero, con il terzino che sgancia il suo mancino e il pallone si infila all’angolo lontano. Festa generale, sorrisi e abbracci.
LA RIPRESA - Sanabria di testa si divora l’1-2 davanti a Strakosha. Correa non è al meglio, 5’ del secondo tempo e poi lascia spazio a Caicedo. El Panteron ci mette poco ad entrare in partita. E va pure in gol: imbucata di Milinkovic, Felipe scarta Radu e con il sinistro appoggia in rete. Tris calato. La Lazio non incassa gol grazie anche a Strakosha, bravo a salvare su Criscito prima, su Sanabria dopo. I rossoblu provano a riaprirla, i biancocelesti ad abbassare il ritmo. Ma non è finita: Luiz Felipe fa il trequartista e manda Immobile in porta: Ciro non sbaglia e fa 4-0. Abbraccio con Inzaghi e fine della storia. Esordio per Adekanye in Serie A che prende il posto proprio del bomber. Ultima notizia di un pomeriggio bello.