Lazio, Luis Alberto come Vecino: cosa è successo a Madrid
RASSEGNA STAMPA - La Lazio fa fatica. Nelle ultime sei partite solo una vittoria, in 16 giornate ben 7 sconfitte, peggio di così non accadeva dalla stagione 2015/16 quando i ko furono 8 che portarono all'esonero di Pioli. Claudio Lotito al momento non pensa ad alcun licenziamento di Maurizio Sarri, ma c'è da invertire la rotta e la gara con l'Empoli deve essere la prima tappa, ripartendo dalla prestazione contro l'Inter. Ma non solo.
Come riporta l'edizione odierna de Il Messaggero, da Auronzo si sarebbe rotto qualcosa dentro il gruppo. Il presidente della Lazio, dopo essere sbarcato sulle Dolomiti ha rimandato indietro le richieste di Immobile, Zaccagni, Romagnoli, Provedel, Casale e Felipe Anderson, a cui era stato promesso il rinnovo. Solo Luis Alberto è stato accontentato, ma si è rivelato essere uno sbaglio perché avrebbe creato "gelosie", che ora si ripercuotono in campo e nello spogliatoio.
Contro l'Inter, la panchina dello spagnolo è stata giustificata da Maurizio Sarri come una scelta tecnica perché veniva da tanti acciacchi, e quindi, non in grandissima condizione fisica. Sempre come sottolinea il quotidiano, in realtà alla società non è piaciuto l'atteggiamento a Madrid di Luis Alberto, che in campo era davvero agitato e irritato, tanto da tirare un calcio al cartellone pubblicitario dopo che Immobile ha mandato il pallone fuori dopo averlo servito. Dopo il reintegro di Vecino contro il Verona, Sarri aveva lanciato un segnale: "La società sta diventando molto severa sotto certi punti di vista degli atteggiamenti". E chissà che Luis Alberto non possa essere rientrato in questa linea...