Arbitri shock: da Milano a Roma, gli errori macchiano la corsa Champions

29.04.2025 08:15 di  Redazione1 Lalaziosiamonoi   vedi letture
Arbitri shock: da Milano a Roma, gli errori macchiano la corsa Champions
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Una vittoria in casa negli ultimi cinque mesi, la Lazio ci sta mettendo sicuramente del suo nel complicarsi la vita e il percorso in campionato. Eppure, eppure… La Lazio può recriminare ancora una volta per la direzione di gara, perché nei minuti di recupero Delprato viene anticipato da Romagnoli, perde contatto visivo col pallone e calcia il difensore laziale. Ci hanno spiegato gli ex arbitri oggi moviolisti, ma anche Rocchi stesso, che in queste fattispecie ha ragione chi arriva prima sulla palla e in questo caso arriva prima Romagnoli e quindi sarebbe stato rigore, quello del possibile 3-2. Semplice. Per tutti, non per Sacchi e non per Ghersini e Meraviglia che erano a Lissone a guardare la partita. Che la Lazio stia pagando un conto salatissimo all’AIA e ai suoi arbitri è ormai evidente, basta ripensare al rigore fischiato a Tavares a Firenze, o alla non espulsione di Douglas Luiz in Juventus-Lazio, al gol annullato a Rovella nella sfida d'andata contro il Parma, alla miriade di cartellini gialli con cui viene puntualmente punita la squadra di Baroni (seconda in Serie A), pur con un numero ridotto di falli commessi (quindicesima in campionato).

L’episodio Delprato-Romagnoli si aggiunge alla lista delle sviste, in una giornata in cui la corsa Champions è stata macchiata anche dal rigore solare non dato all’Inter per il fallo di Ndicka su Bisseck. Rigore che avrebbe potuto dare il pari ai nerazzurri e cambiare forse il corso di una partita che invece la Roma ha vinto, grazie anche all’errore di Fabbri e della coppia Piccini-Di Bello al Var, guadagnando tre punti pesanti in ottica europea. Corsa nella quale va considerato anche il Milan che si salva sul contatto Pavlovic-Yeboah che sarebbe stato da rigore e sul quale invece s’è deciso di sorvolare. Decisioni che pesano come macigni in una corsa che si sta ormai decidendo punto a punto, decisione che quasi sempre vanno contro la Lazio e a favore di altre concorrenti. E così la giornata numero 34 rischia di diventare spartiacque per l’Europa, con gli arbitri, ancora una volta, protagonisti in negativo.

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