Bodo/Glimt, Berg: "Lazio di altissimo livello. Il 6-1 alla Roma? Lì era diverso"

RASSEGNA STAMPA - Il giorno tanto atteso da tutta la Norvegia sta per arrivare. L’intero Paese si prepara a seguire in massa un match che potrebbe segnare un momento storico per la squadra del Circolo Polare Artico e a raccontarlo è stato Patrick Berg in esclusiva al Corriere dello Sport. Berg, centrocampista del Bodo che ha anche uno zio che ha giocato con la maglia del Venezia nel 99/00, racconta che la sua squadra arriva bene alla sfida, con due vittorie consecutive in un campionato appena iniziato.
Berg riconosce la Lazio come una squadra "di altissimo livello, chiunque segua il calcio in Norvegia conosce il club biancoceleste: prima classificata nel maxi-girone di Europa League e con ottimi giocatori in ogni reparto. Insieme ad Athletic Bilbao ed Eintracht Francoforte, la considera tra le favorite per la vittoria finale del trofeo", ma loro daranno filo da torcere a chiunque. Il campo sintetico nella gara di andata può essere un vantaggio e ne è consapevole lo stesso centrocampista, però aggiunge che una grande squadra, con giocatori di qualità, è comunque in grado di adattarsi anche a queste situazioni, vedi Arsenal e PSV.
Secondo lui, il pubblico italiano è un po’ preoccupato perché ricorda la storica vittoria contro la Roma per 6-1, che in Norvegia ha rappresentato qualcosa di straordinario, ma precisa che quello era un contesto diverso: era ottobre, faceva ancora più freddo rispetto ad adesso. E a proposito della Roma, Berg ricorda anche il suo gol contro i giallorossi: "Un grande ricordo per me, ma sono passati degli anni e ora siamo cresciuti. Siamo molto più forti".
Infine, sul passaggio del turno non si sbilancia: il classe 1997 riconosce che la Lazio parta favorita, ma precisa anche che il Bodø/Glimt, soprattutto in casa, possa dire la sua. I biancocelesti, afferma, hanno molti punti di forza, ma anche alcune debolezze che dovranno essere bravi a sfruttare.