ESCLUSIVA - Avv. Wojciechowski: "Dimostreremo che i tifosi laziali sono innocenti"

Pubblicato ieri alle 19:55
01.12.2013 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Daniele Rocca - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Avv. Wojciechowski: "Dimostreremo che i tifosi laziali sono innocenti"

Sono passati più di due giorni da quando i tifosi della Lazio sono stati arrestati. Sulla vicenda si allungano le ombre dell'imperizia e dell'eccessiva prevenzione. Sembra, infatti, che la maggior parte degli italiani siano stati fermati senza giusta causa, per poi essere rilasciati più tardi come se niente fosse successo. Un atteggiamento che dovrebbe far riflettere ed indignare, anche se, solo oggi, la politica ha iniziato ad interessarsi dei propri concittadini "sequestrati" a Varsavia. Per fare chiarezza su quello che sta succedendo, è intevenuto in esclusiva ai nostri microfoni uno degli avvocati che sta difendendo alcuni dei tifosi biancocelesti fermati la notte prima della partita della Lazio in Polonia, Mikolaj Wojciechowski. 

Chi è lei e qual è il suo ruolo all’interno della vicenda?

"Il mio nome è Mikolaj Wojciechowski, e sono un avvocato di Varsavia. Con me ha lavorato anche il collega John Tefloni, che ha preso molto a cuore le sorti dei cittadini italiani in Polonia".

Dalla sua ricostruzione, cosa è successo giovedì pomeriggio?

"I miei clienti sono stati arrestati dalla polizia il giorno prima della partita. Le accuse nei loro confronti riguardano il possesso di strumenti pericolosi e contro la sicurezza pubblica. La pena in Polonia per queste cose è di basso livello: 30 giorni di arresto o una sanzione pecuniaria fino a 3000 euro. Dalle informazioni in mio possesso, invece, gli altri ragazzi sono stati fermati anche con l'accusa di aggressione nei confronti di agenti di polizia".

Quali sono i tempi tecnici dei vari processi?

"Nel caso dei miei clienti - 12 persone - il processo sarà l'anno prossimo. Già da ieri erano liberi di andare in tribunale per spiegare la loro posizione".

Quali sono gli elementi che l'accusa ha in mano contro gli imputati?

"La Corte oltre a del materiale video, è in possesso delle armi sequestrate ai sospetti".

Quanti sono i tifosi che sono ancora in stato di arresto?

"In questo processo ci sono due gruppi di imputati: 17, per le situazioni prima partita, e 127 per il dopo la partita. I miei clienti sono nel primo gruppo".

Quanti l’hanno contattata per essere difesi da lei?

"Molte famiglie cercano di contattarmi, ma questa mattina ero in tribunale. Prendere la difesa di altre 20-25 persone è molto rischioso e logisticamente impossibile. Per questo motivo ho condiviso il mio lavoro con un altro avvocato. Anche perché i processi sono suddivisi in 4 tribunali diversi in tutta Varsavia".

C’è qualcuno che parla italiano per fare da interprete?

"In ogni tribuale e in ogni udienza comunque c'è un interprete che traduce sia la versione della polizia che quella della Corte".

Quali argomentazioni userà in tribunale per difendere i ragazzi?

"Il mio obiettivo è quello di ottenere la non colpevolezza, non posso dire come finirà, ma mi batterò per questo tipo di risultato: dimostreremo che sono innocenti".

Il resto degli italiani, da quello che sa, quanti sono rientrati in Italia e quanti sono ancora in Polonia? Quando potranno tornare? Sono stati organizzati dei voli per farli tornare?

"Per tutte queste informazioni, penso che si dovrebbe contattare l'Ambasciata italiana, quella polacca, il Ministero della giustizia o il Ministero degli Affari Interni e delle Amministrazioni".