Lazio, tifoseria da Champions: ora tocca a squadra e società diventarlo

RASSEGNA LAZIO - Nelle ultime due gare all’Olimpico, la Lazio ha potuto contare su uno spettacolo unico sugli spalti. Due partite amare per il risultato finale, ma indimenticabili per il calore e la partecipazione del pubblico. Giovedì sera oltre 55.000 tifosi hanno colorato lo stadio, creando un’atmosfera unica tra cori, scenografie da brividi, l’aquila che vola e le note di “Wonderwall” diventate ormai una dichiarazione d’amore.
Un segnale forte, che non è passato inosservato. Baroni ha ringraziato i tifosi per il clima straordinario, la società ha parlato di “una scenografia che rimarrà nella storia”. E forse, come ha sottolineato la stessa Lazio in un comunicato ufficiale, quello che si è vissuto non è la fine di un percorso, ma un nuovo inizio: se coltivato bene, quell'entusiasmo può durare molto più di una serata europea.
Adesso, però, serve continuità. Come ricorda il Corriere dello Sport, mancano sei partite al termine del campionato, tre delle quali all’Olimpico – contro Parma, Juventus e Lecce – e ogni punto vale tantissimo. Se lo stadio continuerà ad accendersi così e la squadra saprà meritarselo, quel fattore campo potrà diventare decisivo. La Lazio ha dimostrato di poter contare su una tifoseria da Champions, ma ora tocca alla società e ai dirigenti costruire una squadra all’altezza, in grado di alimentare questo fuoco e trasformarlo in un progetto ambizioso e duraturo.