Lazio, Sarri rincorre il poker e chiede un segnale: l'Europa passa da Cagliari

05.03.2022 08:30 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Sarri rincorre il poker e chiede un segnale: l'Europa passa da Cagliari
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RASSEGNA STAMPA - Sarri rincorre il poker e chiede un segnale alla Lazio. Questa sera parte un nuovo campionato e la rincorsa all'Europa, da garantire con il quinto o sesto posto come minimo, passa da una reazione a Cagliari. I biancocelesti sono rimasti imbattuti nelle ultime tre trasferta. Il sinistro di Fabian Ruiz ha gelato le possibilità di inseguire la Champions, al momento fuori portata. Il rischio principale all'Unipol Domus, riporta la rassegna stampa di Radiosei, è legato a un possibile contraccolpo psicologico. L'entusiasmo consente uno sforzo supplementare anche sul piano della fatica, una delusione può produrre un calo. Ed è proprio il virtù di questo che Sarri ha chiesto un segnale ai suoi giocatori. Lui ha deciso di non tenere la conferenza stampa, Testa e pensieri sono tutti rivolti al campo. L'impegno che affronterà la Lazio è complicato: il Cagliari è una delle squadre più in forma del campionato, nel 2022 Mazzarri ha totalizzato 15 punti. Meglio hanno fatto solamente Napoli, Juventus e Verona. La Lazio, ad esempio, si è fermata a quota 12 in 8 partite.

Non si tratta di tanti punti nonostante la sensazione sia stata diversa, più positiva, nel gioco. Ora bisogna tenere l'interruttore acceso e continuare a spingere, magari approfittando delle settimane più "libere", come reclamato spesso e volentieri dallo stesso Sarri, che confida in una crescita ulteriore della squadra. La priorità però è migliorare la classifica: Roma - Atalanta e Fiorentina - Verona possono "sgranare" le posizioni tra il sesto e il nono posto. Servirà la Lazio migliore, o comunque convincente, per spuntarla in Sardegna. Contro il Cagliari ha rischiato di perdere anche Spalletti. I biancocelesti dovranno avere un palleggio preciso, sbagliare poco, non scoprirsi mai e magari partire in contropiede con Immobile e Felipe Anderson. Rendimento altalenante e finalmente lampi di sarrismo. Ma ora deve partire la rincorsa.

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