Lazio, Acerbi: "La gente non sa cosa succede nello spogliatoio. Sarri? Giusto che s'incavoli..."
La Lazio vince e convince contro il Genoa all'Olimpico. Al vantaggio di Pedro fa seguito il gol di Acerbi e quello di Zaccagni. Per i Grifoni, Melegoni accorcia le distanze ma il passivo è troppo pesante per pensare di poter recuperare in extremis. Al 90' il risultato sul tabellino è 3 a 1. Ai microfoni di Dazn è intervenuto Francesco Acerbi: "Esultanza risposta alle critiche? Me ne frega meno di niente, fa parte del nostro lavoro, di quello che facciamo. Per fortuna che la gente non sa cosa succede nello spogliatoio, è giusto così. Ritrovarsi decimi in classifica non è mai bello, abbiamo delle difficoltà, cerchiamo di risolvere. Ce la stiamo mettendo tutta, anzi quasi".
LA PARTITA - "Oggi dovevamo vincere a tutti i costi, abbiamo giocato discretamente. Il percorso è altalenante, al di là del gioco l'importante è vincere nel calcio e nello sport. Oggi tre punti fondamentali, dobbiamo dare una svolta al nostro campionato e a quel che vogliamo fare. Risposta importante? Quando si vince si è sempre convincenti. L'impegno c'è sempre, è solo che mancano un po' le distanze. Ci vengono difficili anche le cose più semplici. È un momento un po' così, vinciamo a Venezia e poi avremo quache giorno di relax, sperando di tornare più freschi. Oggi abbiamo fatto delle buone cose, tentando di mettere in campo quelo che vuole il mister, anche con un po' di fatica. Sarri s'è arrabbiato? Voleva il clean sheet, lo vogliamo tutti. Giusto che si incavoli, sul 3 a 0 devi farne uno in più non prendere una rete. Tifosi? Ora ce ne sono meno di quando c'era il Covid, ci mancano. Eravamo a zero, ora ne abbiamo cinquemila, va bene lo stesso".
Pubblicato il 17/12