PAGELLE - Lazio - Cluj, che Tucu di sinistro! Cataldi ispirato, Proto reattivo
PROTO 6,5: Il palo lo salva sulla botta da casa sua di Djokovic. Reattivo su un tentativo disperato di Acerbi che quasi si trasforma in un pallonetto imprendibile. Si ripete sul destro di Paun, poi viene salvato da Bastos. Non ha paura sulle uscite.
BASTOS 6,5: La cosa migliore è la scivolata con cui salva l’1-0 sul tentativo di Omrani, praticamente a porta vuota. Proto l’aveva lasciata lì, a due metri dalla linea con l’attaccante pronto al tap-in.
VAVRO 6: Ormai Inzaghi lo vede lì in mezzo. In attesa di test più probanti se la cava nel chiudere le diagonali alle spalle degli altri due centrali. Una buona prova, si fa valere nel gioco aereo. Una sbavatura al 90', riesce però a rimediare in corner.
ACERBI 6,5: Turnover, una parola sconosciuta. Da quando è alla Lazio non ha saltato nemmeno le partitelle in allenamento: si sposta ma non esce, sul centrosinistra è anche chiamato a qualche corsa in più. Rimedia su una leggerezza e poi ci pensa Proto a evitare l’autogol.
LAZZARI 6: Uno dei pochi titolari “costretti” a giocare. Con Marusic out è chiamato agli straordinari anche nell’Europa League compromessa. Spinge poco e niente, la Lazio sfonda per vie centrale, quasi mai dalla sua parte. Cresce nel finale quando gli altri finiscono la benzina.
PAROLO 6: Capitano per l’occasione, ci mette la voglia dichiarata ieri in conferenza stampa. La tipologia del match non esalta le sue caratteristiche. In chiusura ci prova da fuori, ha quel tiro nelle corde.
CATALDI 7: Per molti è una serata-provino, un’occasione per mettersi in mostra in una stagione fin qui con poche luci. Lui quest’anno ha già dimostrato di essere utile, anche in partite molto più importanti. È cresciuto soprattutto in personalità: rischia la giocata, spesso gli riesce, come lo scavetto con cui manda in porta Adekanye. Partecipa all’azione del vantaggio.
LUIS ALBERTO 6,5: Titolare per “colpa” di Berisha. Non rimane sul divano come gli altri big della formazione a causa dei nuovi problemi fisici del kosovaro. Una volta impiegato, naturalmente, passano per i suoi piedi la maggior parte dei possessi. Sfiora il gol con un tiro a giro, nella ripresa se lo divora lui, volendo entrare col tutto il pallone dentro la porta.
Dall'80' PATRIC sv
JONY 6: All’andata coi romeni la sua prestazione migliore. Oggi meno spunti offensivi, ma anche più concentrazione difensiva. Però non brilla come dovrebbe dalla metà campo in su. No
Dal 75’ LULIC 6: Un quarto d’ora per regalare corsa sulla fascia mancina e tentare di preservare il vantaggio. Quando entra Patric si sposta a fare la mezzala sinistra come ai vecchi tempi.
CORREA 7: Gol da campionato, esultanza da corsa Champions. Si beve Boli, sterza sul sinistro e incrocia come un attaccante vero, non più come il Tucu di una volta, quello senza cattiveria sotto porta. Ecco, quello torna a fine primo tempo quando si mangia un’occasione colossale involato a rete. Gli si perdona visto lo stato di forma…
ADEKANYE 6: Esordio da titolare dopo i 14’ totalizzati finora. Tentativo sbilenco col sinistro sul suggerimento di Cataldi, poi regala col petto il servizio a Correa per sbloccare il risultato. Volenteroso, svaria su tutto il fronte, però spara a salve quando ci prova.
Dal 65’ CAICEDO 6: Parte dalla panchina perché la caviglia ancora non è a posto. Si fa una mezzoretta compreso recupero, entra nel momento di maggiore difficoltà della Lazio.
ALL. INZAGHI 6,5: Se la gioca con tutte le seconde linee, nella sua testa c’era più l’Udinese che il Cluj. Porta a casa i 3 punti, con ogni probabilità non serviranno a niente. Purtroppo.
CLUJ (5–3-2): Arlauskis 6; Peteleu 6 (Susic 6), Burca 6,5, Boli 5,5, Mike 6, Camora 6; Culio 5,5, Bordeianu 5,5 (Dean ), Djokovic 6; Paun 6 (Traoré ), Omrani 6. All.: Petrescu 6
Pubblicato alle 22:56