Lazio, Damsgaard come de Vrij: Samp truffata dagli hacker
RASSEGNA STAMPA - La Sampdoria ha parzialmente sventato un tentativo di cybertruffa da circa un milione di euro. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Secolo XIX, a giugno il Nordsjælland chiede notizie a Corte Lambruschini del pagamento di un paio di rate relative alla cessione e ai bonus maturati di Mikkel Krogh Damsgaard scadute e non saldate. La dirigenza blucerchiata si allarma immediatamente, visto che riteneva di avere versato, e nei tempi corretti, quegli importi. La conseguente verifica delle mail fa emergere il reato. In precedenza alcuni hacker, falsificando alla perfezione le credenziali del Nordsjælland, si erano inseriti nella corrispondenza tra le due società e avevano fornito alla Sampdoria gli estremi di un nuovo conto corrente, dove da quel momento in poi avrebbe dovuto versare il corrispettivo delle future rate di Damsgaard. I genovesi si sono rivolti alle autorità che hanno scoperto un conto corrente in un istituto bancario di San Pietroburgo. L'intervento delle autorità russe e dell'Interpol ha permesso di bloccare circa 800mila euro e di arrestare quattro persone.In passato era già toccato alla Lazio, che nel 2014 vide svanire due milioni di euro, bonificati al Feyenoord come rata per l'acquisto di De Vrij. Un anno fa una società di Premier League stava per essere truffata per un milione di sterline, reato sventato all'ultimo. Nel gennaio del 2019 gli hacker hanno fatto perdere le tracce di mezzo milione di euro che il Psg avrebbe dovuto versare al Boca Juniors, come percentuale dovuta (in qualità di club formatore) nell'ambito del trasferimento di Paredes dallo Zenit appunto a Parigi.