Lazio ai confini del mondo: sfida artica per il sogno europeo

10.04.2025 08:15 di  Chiara Scatena  Twitter:    vedi letture
Lazio ai confini del mondo: sfida artica per il sogno europeo
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RASSEGNA STAMPA - La Lazio si spinge ai limiti geografici ed emotivi della sua storia recente: mai aveva giocato così a Nord in Europa e mai il presidente Lotito è arrivato a una semifinale europea. L'ultima volta risale a 22 anni fa, con Mancini in panchina. Ora, per tornare tra le grandi, c’è da superare un ostacolo duro: il Bodo e il suo temuto campo sintetico dell’Aspmyra Stadion, coperto di neve ai bordi e con un manto in erba finta che deforma rimbalzi e traiettorie.

Il tecnico Baroni, come riporta il Corriere dello Sport, ha subito messo in guardia i suoi: "Qui il pallone si affloscia!", in più  il clima cambia in un attimo. Raffiche di vento, gelo e neve trasformano l'ambiente di gioco in pochi minuti. La Lazio ha svolto solo un allenamento sul sintetico, per evitare affaticamenti muscolari, e ha testato tacchetti e aderenza, cercando di adattarsi al meglio.

La temperatura oscilla intorno allo zero e il clima artico si fa sentire, ma in questo inferno di ghiaccio, la Lazio dovrà restare lucida. Bodø è vivace, ambiziosa, Capitale europea della cultura 2024, ma anche casa di una squadra tosta: 8 vittorie su 9 in casa in Europa, con un solo ko. Hanno già scritto la storia contro la Roma con il celebre 6-1 che fece infuriare Mourinho e adesso sognano la semifinale, ma anche la Lazio vuole volare.