PAGELLE Lazio-Bodo/Glimt: Taty e Noslin, dalle stelle all'inferno. Tchaouna e Hysaj, un incubo

MANDAS 6,5 - Un solo intervento ma decisivo al tramonto del primo tempo: Berg calcia la punizione sul suo palo, il greco risponde presente e la manda in angolo. Nella ripresa chiude lo specchio a Hogh, ancora decisivo. Non riesce a deviare il colpo di testa di Helmersen che rimette tutto in discussione. Respinge anche il primo rigore della serie, poi Noslin e Tchaouna rovinano tutto.
LAZZARI 7 - Dalla sua pressione nasce il recupero che porta al gol del vantaggio di Castellanos. Nella prima frazione è indemoniato, peccato per quel tiro che sarebbe dovuto essere un passaggio per il compagno. Anche nella ripresa non si ferma per un momento, cercando sempre l'anticipo. Un fattore inaspettato.
GILA 7 - Ha una marcia in più, letteralmente. Quando corre all'indietro copre una quantità di campo che gli altri possono solo immaginare. Si trasforma anche in uomo assist sul colpo di testa di Zaccagni che si stampa sulla traversa. A tratti commovente, il vero top player insieme a Guendouzi.
ROMAGNOLI 7 - È sua la spizzata che consente a Noslin di raddoppiare. Partita attenta e di grande fisicità nel duello uomo a uomo con Hogh.
MARUSIC 6 - Prova a spingere a ogni occasione. Sovrappone e va a saltare, cerca di aiutare Zaccagni sulla corsia mancina. Costretto a rientrare sempre sul destro per crossare.
Dal 68' TAVARES 6 - Entra per mettere dentro cross a raffica. È suo l'angolo da cui arriva il 2-0 di Noslin. Lascia il campo in lacrime all'inizio del primo tempo supplementare.
Dal 94' HYSAJ 4 - Perde la marcatura su Helmersen in occasione del gol del Bodo.
GUENODUZI 7,5 - Col velluto sul mancino per servire a Dia il più comodo dei colpi di testa. In una partita del genere tocca pochi palloni, ma anche per questo deve correre pure per gli altri.
ROVELLA 6,5 - Quanto si è sentita la sua assenza nella partita d'andata. Uno come lui in queste gare si esalta. Strappa palloni e rischia più volte l'intervento da giallo. Se lo becca già a metà primo tempo. Nel finale lascia spazio a Vecino.
Dal 85' VECINO 6 - Entra con personalità, anche se spesso va in affanno a causa del dinamismo degli avversari.
ISAKSEN 6,5 - Nonostante l'assist per Castellanos, con tanto di finta in precedenza per mandare a vuoto l'avversario, ha almeno altre tre chance per colpire senza neanche provare la conclusione in porta. Dovrebbe essere più concreto.
Dall'85' TCHAOUNA 4 - La sua partita sta tutta nel rigore sbagliato, anzi la sua stagione. Non all'altezza.
PEDRO 6,5 - Sa muoversi come pochi tra le linee. Crea spazi e pertugi in una difesa che prova in tutti i modi a prevedere i suoi tagli, niente da fare. Un paio di palloni arretrati che non trovano i compagni. Di chi è la colpa?
Dal 68' DIA 7 - Poteva essere la sua notte. Gol del 3-0 che avrebbe voluto dire qualificazione, rigore in apertura che porta avanti la Lazio nella serie. E invece la storia è andata in un'altra direzione.
ZACCAGNI 5,5 - Ci mette più di venti minuti per entrare in partita, ma dopo il gol del Taty anche lui dà la scossa. Che peccato quel colpo di testa che scheggia la traversa sul finire di primo tempo. È mancato il guizzo del fuoriclasse.
Dall'88' NOSLIN 6 - Dalle stelle del 2-0 alle stalle del rigore sbagliato nella serie finale. Stavolta l'ingresso era stato positivo, ma poi è il risultato che sposta i giudizi.
CASTELLANOS 6 - Anche per Taty è una notte dalla doppia faccia. Il tacco alla Crespo che riaccendere le speranze di qualificazione della Lazio, poi quel rigore decisivo che condanna la Lazio.
ALL.: BARONI 6 - La rimonta era riuscita, l'impresa no. Alla fine passa il Bodo/Glimt. Rimangono i rimpianti, e sono tanti.
Pubblicato il 18/04 alle 00:07