Lazio, Agostinelli duro: "Perché ai rigori sono rimasti dietro i giocatori più esperti?"

19.04.2025 07:15 di  Andrea Castellano   vedi letture
Lazio, Agostinelli duro: "Perché ai rigori sono rimasti dietro i giocatori più esperti?"
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© foto di Federico Gaetano

I rigori sono decisivi: la Lazio è fuori dall'Europa League. È il Bodo/Glimt a volare in semifinale grazie soprattutto agli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos. Ai microfoni di Radiosei l'ex calciatore Andrea Agostinelli si è soffermato proprio sulla serie dei penalty battuti dai biancocelesti, criticando chi ha fatto un passo indietro. Di seguito le sue parole.

“L’uscita è figlia della gara di andata, senza dubbi. Poi questo è il calcio, quando si decide tutto ai calci di rigore significa che ogni giudizio cambia drasticamente in base ad un dettaglio, un minimo errore. Quando si parla di rigori, ci sono sempre quelli bravi e quelli meno bravi. E’ un gesto tecnico a tutti gli effetti. L’esperienza dei giocatori più esperti si doveva vedere lì, in quel momento. Mi dispiace dirlo, ma era quello il momento, senza ombra di dubbio”.

“C’è una cosa che non sopporto: scimmiottare alcune rincorse. Oltre a questo, solo Baroni sa come stava Castellanos, che è un discorso diverso. Il problema però è sempre quello, perché sono rimasti dietro i giocatori più esperti? Ci sono giocatori che anche in passato hanno tirato rigori pesanti, che ieri non si sono visti. E’ vero, non c’era lo specialista, ma lì conta anche l’esperienza. Torno però alle rincorse. Nei momenti determinanti occorre essere lucidi, mi sembra un voler scimmiottare qualche grande campione, ecco”.

“Non ho mai visto andare sul dischetto un giocatore claudicante. Tchaouna? Ripeto, l’esperienza fa la differenza nei momenti chiave. Non me la prendo con lui, forse si dovevano fare scelte diverse nell’ordine dei rigoristi ieri sera. Al netto di tutto, il vero problema deriva dalla gara d’andata. E’ lì che la Lazio si è giocata la qualificazione”.

Pubblicato il 18/04