RIVIVI DIRETTA - Baroni: "Partita durissima, conta avere un solo nome: Lazio!" - VD

10.04.2025 07:10 di  Daniele Rocca   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI DIRETTA - Baroni: "Partita durissima, conta avere un solo nome: Lazio!" - VD

Alla vigilia del match di Europa League contro il Bodo/Glimt, il tecnico Baroni e Gustav Isaksen in conferenza stampa. Segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Inzia mister Baroni, le domande per lui.

Che sensazione le dà arrivare al record europeo dell'era Lotito? Si aspettava una Lazio con un ambiente così teso nonostante i risultati?

"In questo momento sono troppo concentrato sul presente per allargare i miei pensieri sulle tensioni e le pressioni. Domani sappiamo che affrontiamo una squadra complicata, che gioca insieme da tanto tempo, che ha messo in grande difficoltà squadre importanti. Sono abituati a giocare su un campo e in condizioni climatiche particolari. Servirà grandissima concentrazione per sopperire a queste variabili che incontreremo sul campo".

L'Europa League è una festa, occasione o obiettivo?

"Vanno di pari passo, non dobbiamo temere le partite importanti. Più si alza il livello delle partite e più devi far trovare pronto. Grandissima concentrazione che serve per raggiungere gli obiettivi importanti. Conta avere un solo nome, che è Lazio. Non pensare ai singoli ma all'insieme".

Sulle condizioni climatiche?

"Non devono essere un alibi, c'è da fare questo passaggio. Non ci sono solo le condizioni climatiche, c'è una squadra forte. E proprio per questo occorrerà una grandissima partita dal punto di vista mentale. Sono sicuro che la squadra non può sbagliare l'approccio, non contano il freddo, il campo e il vento".

Verranno fatte delle valutazioni sull'impiego di Castellanos?

"La farò insieme al giocatore. Iniziamo un ciclo di tre partite, io lo vorrei portare a tempo pieno. Penso di valutare un part time, proprio per andare verso la miglior condizione. Taty sta bene, è per dargli spazio e portarlo verso ai 90 minuti. Dall'inizio o farlo entrare? Valuterò con lui. Domani giochiamo con un avversario che non ti darà tempo".

Teme che la squadra possa pensare già al derby?

"Assolutamente no. Io ho sempre pensato che c'è una partita alla volta. Questa gara richiede il massimo da ognuno di noi, non come singoli ma come insieme. Occorrerà una grandissima determinazione e grande concentrazione per affrontarle al meglio.

Il portiere?

"Questa è una scelta che farò, non avevo bisogno per la partita di Bergamo per sapere che ho due portieri che stanno bene, entrambi. Quindi farò delle valutazioni che riguarderanno solo questa gara".

Che importanza dà alla prima partita delle due con il Bodo? Avrebbe preferito un'altra partita invece del derby alla prossima?

"Non possiamo andare oltre al pensiero di domani. È una partita che rappresenta grandi difficoltà, io ho allenato una squadra che giocava sul sintetico e cambia molto, è un grande vantaggio. Ci servirà un veloce adattamento, ecco perché dovremo avere il pensiero solo su questa. È troppo importante questa prima partita e per questo avremo bisogno di grande attenzione".

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La parola passa a Isaksen.

Quali consigli puoi dare ai tuoi compagni di squadra per questo tipo di clima? Pensate di poter arrivare in finale?

"Quando sono arrivato in Italia era molto complicato per il caldo, lo stesso al contrario per il freddo. È tutto mentale, il calcio è questo. Non cambia niente, anche con il campo sintetico. Dobbiamo fare le cose giusto, essere attenti e concentrati. L'obiettivo è arrivare fino in fondo, ma prendiamo una partita alla volta. Sappiamo che domani sarà una partita difficile, ma sappiamo che si gioca sui 180 minuti: domani è il primo tempo e sarà fondamentale".

Qual è stato il segreto della tua esplosione?

"Ho sentito la fiducia del mister dall'inizio, ma anche dalla squadra. Loro mi hanno aiutato molto, mi dicono di credere nell'uno contro uno".

Hai deciso tre scontri diretti. Ti senti un leader di questa Lazio?

"È importante che ci prendiamo tutti le responsabilità, indipendentmente dal fatto che sono giovane. So di avere la mia responsabilità. Se il mister mi fa giocare 90 minuti, devo credere di poter fare qualcosa fino alla fine e di non mollare mai".

Cosa ti bloccava a livello di testa? Sentite il peso di un turno come questo che potrebbe avvicinarvi alla finale?

"La testa non era bloccata, ma ovviamente avevo qualche problema a crescere di prestazione. Sapevo di poter fare di più e il mister mi ha aiutato sotto questo aspetto. Mi sento meglio, ma so di poter aiutare molto di più, essere più decisivo con gol e assist. La partita di domani ha una grande importanza, è bellissimo giocare partite così, anche la squadra lo sa. Siamo molto felici e pronti per domani".

Pubblicato il 9 aprile