Lazio, il Bodo/Glimt lontano da casa si trasforma: i numeri sono clamorosi

11.04.2025 07:27 di  Redazione1 Lalaziosiamonoi   vedi letture
Lazio, il Bodo/Glimt lontano da casa si trasforma: i numeri sono clamorosi

La Lazio cade sotto le sferzate del gelo e del Bodo/Glimt. E ora il ritorno diventa una salita ripida. Ripida sì, ma non impossibile e a qualcosa bisogna pur appigliarsi in vista della gara di giovedì prossimo all'Olimpico. E allora occhio ai dati, ai numeri che certificano come ci sia un Bodo/Glimt in casa e un Bodo/Glimt in trasferta. Lo dicono i numeri, appunto, che un certo peso ce l’hanno sempre. La squadra di Knutsen, in tredici gare giocate fin qui in Europa League, ha messo insieme sette successi, due pareggi e quattro sconfitte. Sei di queste sette vittorie sono arrivate in casa, dove il Bodo ha perso solo con il Qarabag nella fase a girone unico. All’Aspmyra Stadion il Bodo ha costruito le sue fortune con una media di 2.57 punti a partita, diciannove gol fatti e otto subiti, segnando quindi una media di 2,71 gol a match, con un xG di 1.79, a fronte di un xG negativo di 1.44.Numeri che cambiano radicalmente se si analizza il rendimento esterno avuto in questa campagna europea. Lontano da casa, per il Bodo/Glimt è arrivato un solo successo, contro il Braga ridotto in dieci, poi due pareggi e tre sconfitte, con sette gol fatti e nove subiti. Anche pochi, in realtà, per quanto ha concesso il Bodo nelle partite esterne, visto che i norvegesi offrono una media di xG negativi di 2.17, con un misero 1.06 per quanto riguarda gli xG positivi e quindi le occasioni potenziali da gol create. Inoltre solo nel 17% delle partite giocate fuori casa ha mantenuto la porta inviolata in trasferta, cioè solo una volta, contro l’Union Saint-Gilloise, partita nella quale i belgi hanno comunque tirato 21 volte, ma solo due nello specchio, con un dato di xG pari a 1.26, pagando quindi una certa imprecisione sotto porta.

FORTUNA E CINSIMO - L’unica vittoria esterna, come detto è arrivata contro il Braga (1-2), costretto in dieci nell’ultima mezzora di gara, ma capace comunque di tirare 20 volte, di cui 11 volte in porta, con un xG di 2.37 e il Bodo cinico e fortunato a vincere al 90’ dopo aver tirato in porta solo tre volte. Dopo la trasferta di Braga, il Bodo/Glimt fa visita allo United a Old Trafford, è la seconda partita di Amorim sulla panchina dei Red Devils che vincono 3-2, tirando 20 volte (sei in porta), creando quattro "big chances" e con un xG di 2.95; i norvegesi si confermano squadra cinica segnando due gol con quattro tiri in porta e 0.77 di xG. Nell’ultima gara della fase a girone unico, a Nizza, contro i padroni di casa già eliminati, il Bodo/Glimt pareggia 1-1, permettendo ai francesi di tirare 16 volte, eppure con un dato basso di xG fermo a 1.04. Nel playoff, invece, il Bodo/Glimt fa visita al Twente all’andata e perde 2-1, concedendo 14 tiri, sette in porta e un dato di gol attesi per gli olandesi a 1.57, il Bodo di tiri ne fa sei, due in porta e si ferma a 0.45 di xG. Cambia nettamente la musica al ritorno, all’Aspmyra, dove il Bodo ne segna cinque al termine dei supplementari, tirando 15 volte di cui otto in porta, con un xG di 2.05. Emblematico di come in casa, la squadra di Knutsen, assuma tutt’altra fisionomia. Succede pure agli ottavi. In casa, contro l’Olympiacos, vince 3-0 all’andata, con un xG positivo di 2.23 e sei tiri in porta; mentre in trasferta perde solo 2-1, "solo" perché i greci producono un’infinità di palle gol, tirando 27 volte, di cui nove in porta, sbagliando un rigore e con un dati di xG di 2.97. Mentre il Bodo calcia in porta una sola volta, abbastanza per segnare però e andare ai quarti.

ATTACCABILI - Nelle sei partite giocate finora lontano da casa, dunque, il Bodo/Glimt ha subito 118 tiri, una media di 19.6 a partita, con un dato di xG negativi di 2.17 a partita, il peggiore di questa Europa League. I norvegesi, anzi, incassano poco per quanto concedono, con una media di 1,5 gol concessi fuori casa. Anche su questo la Lazio deve giocare in vista del ritorno, perché è chiaro come il Bodo/Glimt perda intensità e ritmo quando non gioca sul proprio campo, non potendo sfruttare la velocità di trasmissione del pallone che garantisce il terreno sintetico. Eppure per ribaltare la situazione serviranno attenzione in difesa e determinazione sottoporta, perché vero che il Bodo è squadra che in trasferta concede molto agli avversari, ma sa anche resistere, difendendo bassa e poi colpire con cinismo in ripartenza. Servirà insomma una Lazio completamente diversa rispetto a quella vista in Norvegia, troppo brutta persino per appigliarsi ad alibi come campo e meteo, perché il Bodo/Glimt ha dominato e poteva stravincere. Invece ha vinto e basta, lasciando alla Lazio ancora delle possibilità che passano pure dai numeri dei gialloneri lontano dal fortino dell'Aspmyra. 

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Pubblicato l'11/04 alle 00:30