Lazio, una riconoscenza lunga 32 anni: ancora grazie bomber Fiorini
Per la Lazio furono 82 minuti di sofferenza e solo Giuliano Fiorini seppe trovare il modo per porvi fine. Contro il Vicenza in quel 21 giugno di 32 anni fa la posta in palio era altissima: la possibilità di giocarsi la permanenza in Serie B. E da quel giorno l'appellativo di bomber non lo abbandonò mai. Quando riuscì a trovare la via del gol lo stadio esplose. A fine partita aveva le mani sulla faccia, era incredulo: non gli sembrava vero di aver regalato una chance tanto importante alla sua squadra. Pianse, ma erano lacrime di gioia. La stessa che decise di condividere con tutti i tifosi che erano presenti all'Olimpico in quell'afosa domenica di giugno. E la sua infinita emozione la ricordiamo ancora oggi, a 32 anni di distanza. Ancora grazie bomber.