Juventus, Marani: "Sostituto di Sarri? Difficile portare via Inzaghi dalla Lazio"
Ufficializzato l'addio di Sarri, ora la Juventus pensa al suo successore. I nomi più caldi al momento sono quelli del laziale Inzaghi, dell'argentino Pochettino e del possibile ritorno in bianconero di Zinedine Zidane.
Hai microfoni di Sky Sport, Matteo Marani ha commentato così la notizia: "Dopo la partita Agnelli aveva parlato chiaro. Sarri era già stato esonerato ieri sera, la delusione era troppo grossa. In Europa di è passati dalla finale del 2017 all'eliminazione agli ottavi col Lione. La partita d'andata era stata inaccettabile. La storia tra la Juve e Sarri non si è mai concretizzata, un matrimonio che non è stato consumato. Un anno fa dopo la gara contro l'Ajax la società decise di cambiare ma Sarri non era la prima scelta. Qualche candidato è stato bocciato dall'alto, poi il tempo iniziava a stringere. Lui con la Juventus non c'entra nulla e l rapporto non si è mai materializzato fino in fondo".
SUCCESSORI - Sul futuro allenatore bianconero, il giornalista sportivo ha espresso i suoi dubbi: "Adesso ho dubbi sul nuovo allenatore: se guardiamo i candidati vediamo che Zidane ha un contratto lungo col Real Madrid, Simone Inzaghi è della Lazio e non sarà facile portarlo via. Pirlo è un'ipotesi prematura. Non vorrei che ci ritrovassimo di fronte ai problemi dell'anno scorso, non c'è un'alternativa pronta e questo è un problema. Sarri ha firmato un contratto fino al 2022 e costerà tantissimo, poi c'è anche Allegri: prima di mandarlo via il club ci ha pensato tanto ma non ha potuto fare altrimenti dopo l'eliminazione con il Lione".