Lazio, Tare missione Londra: smentite le voci su Milinkovic, occhio al mercato in entrata
Il suo nome è Tare, Igli Tare. Al servizio di sua maestà la Lazio. Milinkovic-Savic non c'entra nulla. Subito smentite le voci che volevano il ds biancoceleste partire alla volta di Londra per cercare di intavolare una trattativa con il Manchester United per il serbo, il prescelto dai reds per l'eventuale sostituzione di Paul Pogba. Per il momento niente di tutto questo. Come riportato dall'odierna rassegna stampa di Radiosei, la missione nella capitale britannica di Tare può servire soprattutto a incontrare diversi procuratori: Kia Joorabchian, Jonathan Barnett, Jorge Mendes. Con il primo si è chiuso l'affare Leiva, con Barnett si è trattato Fosu-Mensah (di proprietà dello United) nella scorsa sessione di calciomercato. Fosu-Mensah che con l'imminente arrivo di Lazzari non interessa più. Con Mendes invece resta in piedi la doppia cessione di Neto e Jordao al Benfica, e poi va piazzato Wallace: è questione di giorni. In entrata pare che la spedizione Londinese serva a trovare un difensore e due centrocampisti. In difesa occorre sostituire Radu, sempre pù lontano dalla Lazio: non partirà nemmeno per il ritiro di Auronzo. Hinteregger dell'Eintracht Francoforte il primo nome sulla lista. A centrocampo si pensa eventualmente già da adesso a sostituire Milinkovic: per lui ancora nessuna offerta ufficiale è giunta a Formello, ma qualora dovesse arrivare guai a farsi cogliere impreparati. E Tare in questo è bravissimo: agisce nell'ombra, da ottimo stratega. A livello numerico si pensa a un ulteriore colpo per la mediana: quasi sicuramente Badelj andrà via, non rientra nei piani di Inzaghi; Parolo va verso le 35 primavere (sarà la prima scelta in panchina); Cataldi resterà da vice Leiva (può giocare anche da mezz'ala). Dopo aver piazzato i primi quattro colpi - due ufficiali e due quasi -, la Lazio non ha fretta. La maggior parte della rosa titolare partirà per Auronzo, con mister Inzaghi pronto sin dal primo giorno a plasmare la sua Lazio 4.0.
LAZIO, AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI: È GIÁ IMPENNATA