Calciomercato Lazio, (ri)ecco Shaqiri: Tare sonda il terreno per lo svizzero
La Champions cambierebbe tanto, comprese le prospettive del mercato che verrà. La Lazio lo sa, Tare lo sa meglio di tutti e lo va ripetendo da anni. Entrare nella massima competizione europea per club permetterebbe ai biancocelesti di fare il salto di qualità tanto atteso, di entrare in un circolo virtuoso che consentirebbe alla Lazio di poter puntare sempre più in alto, anche sul mercato. Intanto per i proventi che la partecipazione alla Champions porta con sé e poi - fattore da non trascurare - per la vetrina che la ex Coppa dei Campioni rappresenta. Volete mettere presentarsi al tavolo delle trattative con un giocatore importante potendo giocarsi la carta Champions? Un altro mondo. Con tutto il rispetto per l’Europa League. Per la Lazio oggi quello non è più un sogno, ma un obiettivo concreto. La squadra gioca bene e vince, tanto da aver avvicinato anche la testa della classifica. In società, però, la parola d’ordine è sempre la stessa: “Qualificazione alla Champions”. In quest’ottica stanno iniziando anche i primi approcci di mercato. Sondaggi per capire la disponibilità a un trasferimento in estate se a Formello dovesse davvero essere arrivato il nastro con la musichetta della Champions. Nei giorni scorsi, quindi, c’è stato un contatto tra Tare e l’entourage di Xherdan Shaqiri, classe ’91, oggi in forza al Liverpool. Shaqiri è un tuttofare del fronte offensivo: può giocare da esterno d’attacco, da trequartista e da seconda punta. L’avventura in Premier lo ha fatto maturare, quella con Klopp l’ha resto un giocatore completo. Lo svizzero, d’origini kosovare, piace molto al direttore sportivo della Lazio sin dai tempi in cui il giocatore militava nel Basilea. C’era stato anche qualche contatto quando Shaqiri era in uscita dall’Inter, poi però non se ne fece nulla e Xherdan approdò in Premier, allo Stoke City. Poi il passaggio al Liverpool, stagioni ricche di soddisfazioni, di vittorie, ma anche di poco campo.
CONTATTI - Ad Anfield è una riserva, quest’anno ha giocato solo 256’ considerando tutte le competizioni, minutaggio scarso che l’ha spinto a chiedere la cessione già a gennaio. Niente da fare, per ora non se ne parla, il discorso è stato rimandato all’estate. Klopp è stato chiaro. Shaqiri è stato avvicinato dalla Roma, i giallorossi hanno richiesto il prestito al Liverpool, storia di due giorni fa, subito dopo l’infortunio di Zaniolo. La risposta dei Reds è stata negativa. Sempre su input del tecnico tedesco. Shaqiri per adesso non si muove, ma in estate il discorso è destinato a cambiare. Tare lo sa e in quell’ottica s’è mosso. Ha chiesto informazioni, un primo passo per capire gli scenari, le percentuali (alte) di un addio al Liverpool in estate, i costi, l’eventuale gradimento alla destinazione laziale. Non mancano gli ostacoli. Shaqiri è valutato tra i 18 e i 20 milioni di euro, difficile ottenere sconti, anche perché i Reds sono forti di un contratto in scadenza nel 2023. Il giocatore poi guadagna circa 4,5 milioni a stagione, servirebbero capacità diplomatiche e persuasive per convincerlo ad abbassarsi l'ingaggio, magari allungandolo di uno o due anni rispetto all'attuale scadenza. Questioni che si affronteranno comunque più avanti, quando gli scenari saranno più chiari. Al momento va registrato il sondaggio biancoceleste. Il primo approccio tra Tare e gli agenti del giocatore con i rapporti sono molto cordiali. Aspetto da non trascurare. La Lazio s’è messa in lista, se dovesse esserci la possibilità di imbastire una trattativa si vuole far trovare preparata. Shaqiri quindi può tornare di moda, una pista da seguire quando arriveranno i primi caldi. Sempre che a Formello risuoni la musica più dolce. Quella della Champions.
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Pubblicato il 17/01 alle 1.00