Taglio stipendi calciatori, Calcagno: "Tutti devono fare la loro parte"
Il vice presidente vicario dell'Assocalciatori Umberto Calcagno ha parlato a TMW Radio del possibile taglio degli stipendio a causa della crisi del calcio generata dal Covid: "Parlare di stipendi, anche a livello giornalistico e mediatico, è di più facile lettura. I calciatori professionisti nella prima fase della pandemia hanno fatto la loro parte, e ci rendiamo tutti conto di quanto il paese stia soffrendo. La nostra posizione è che tutti debbano fare la propria parte, scindendo realmente cosa derivi dal Covid e cosa il mondo professionistico patisca per scelte o per mancate riforme auspicate da tempo. Se da una decina d'anni non riusciamo a capire che una distribuzione diversa delle risorse rispetto a oggi è l'unico partenza, si rischia di creare situazioni sterili anche a livello programmatico. Mi auguro si prenda spunto dalle difficoltà, e che si guardi intorno a noi, in Spagna, Germania o Inghilterra e alla mutualità che hanno e che riversano verso la loro base. Lo sport non può prescindere dall'aspetto solidaristico, o si creerà un divario sempre superiore".
Pubblicato il 16/11
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