Nilmar-Lazio, l'agente Giuffrida fa luce sull'operazione: "Lunedì erano cominciate le trattative, tutto si è bloccato quando..."

Dopo l’abbandono della pista Honda, negli ultimi scampoli di mercato il ds Tare si è gettato a capofitto nell’operazione Nilmar. Ma la trattativa –come riporta il Corriere dello Sport, a firma di Daniele Rindone-non è andata a buon fine. Gabriele Giuffida, agente Fifa che gestisce il brasiliano del Villarreal in Europa, è voluto intervenire per fare chiarezza sulla vicenda. “I tempi tecnici per il trasferimento erano molto limitati –esordisce Giuffrida-. Anche se i due giocatori sono completamente diversi, Nilmar doveva occupare la casella lasciata libera da Honda”. Tutto è incominciato improvvisamente. “La Lazio ha cominciato a trattare con il giocatore e con il Villarreal nella tarda serata di lunedì, a meno di un giorno dalla chiusura del mercato, quando si è bloccato definitivamente il trasferimento di Honda. Nonostante la tempistica ristretta la società è stata molto vicina a raggiungere l’accordo con gli spagnoli. Lotito ha fatto un’offerta superiore ai 10 milioni di euro”. Sembrava tutto volgere per il meglio ma, verso le ore 18, si arenò tutto. “Tutto si è bloccato quando il Villarreal ha chiesto il pagamento intero del cartellino alla firma dei contratti e questo non era possibile. Ma va considerato anche un altro aspetto della vicenda, il posto da extracomunitario non era stato ancora liberato dalla Lazio”. La disponibilità di Nilmar a trasferirsi nella Lazio c’era. “Nilmar aveva già parlato con il direttore sportivo Tare e la reazione era stata positiva, aveva dato la sua disponibilità al trasferimento, c’era solo da approfondire l’accordo nei dettagli”. La trattativa potrebbe continuare a giugno da dove era stata lasciata a gennaio. “Il calciomercato è dinamico –continua Giuffrida- può essere che Nilmar adesso trovi collocazione nel circuito sudamericano. Ma se non dovesse muoversi dal Villarreal e la Lazio dovesse essere ancora interessata a lui nel mese di giugno, la possibilità che arrivi a Roma potrebbe esserci”. Giuffrida gestisce anche Rodrigo Palacio del Genoa, inseguito in passato dai biancocelesti. “L’unica volta che la Lazio si è interessata a Palacio risale a prima dell’arrivo del giocatore in Italia, poi non ci sono stati più contatti”.