Meghni verso il recupero: "Voglio tornare al top. Problemi con la Lazio non ce ne sono... peccato per Belhadj"

Nella lunga lista dei giocatori attualmente presenti nella rosa della Lazio, figura anche il lungodegente Mourad Meghni, reduce dalla grandissima delusione pre-Mondiale. Il centrocampista franco-algerino ha dovuto rinunciare forzatamente alla competizione internazionale in Sudafrica, a causa di un problema al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Si è operato, ha vissuto attimi di difficoltà e lacrime, i suoi compagni di Nazionale hanno cercato di consolarlo, l'intervento chirurgico, però, è stato inevitabile. Da quel 4 giugno, giorno dell'operazione, sono passate diverse settimane. Mourad ha cominciato la riabilitazione fisica da qualche giorno. Non partirà per il ritiro di Auronzo di Cadore ma proseguirà il protocollo tra Parigi e Roma. Le sue intenzioni sono chiare ormai da diverso tempo, nonostante l'infortunio ne abbia sempre frenato la possibile crescita: Meghni vuole convincere mister Reja ed i tifosi Laziali, è certo di poter dare molto alla causa biancoceleste. Ma prima di tutto, deve pensare a rimettersi in forma: "La riabilitazione prosegue per il verso giusto - ha dichiarato il fantasista ai microfoni del quotidiano algerino Le Buteur -. Sto svolgendo il tutto in un centro specializzato di Parigi, attendo con ansia il giorno del mio rientro sul terreno di gioco. La settimana scorsa sono venuto a Roma, ma non ho avuto modo di parlare con mister Reja. In questo momento il mio obiettivo è quello di tornare al top della forma. Problemi con la Lazio non ce ne sono: ho un contratto con la società e vorrei rispettarlo". Il suo compagno di Nazionale, Nadir Belhadj, è ufficialmente un giocatore dell'Al Saad. Mourad lo avrebbe visto molto bene in Italia: "Il campionato italiano si sarebbe adattato perfettamente alle sue caratteristiche...".