Lazio, Sarri faccia a faccia con la squadra: c'è una mentalità da costruire

La disfatta di Bologna è di quelle che si fanno sentire, non solo per il punteggio netto o per la prestazione inesistente ma anche per il momento in cui arriva. Difficile credere che la Lazio vista al Dall'Ara sia la stessa dell'Olimpico contro la Roma, Sarri cerca delle spiegazioni dai suoi giocatori e lo fa chiudendosi con loro nello spogliatoio dello stadio del Bologna, subito dopo la fine della partita. Il mister biancoceleste lo ha riferito anche nel post gara, durante il confronto con i calciatori un senatore ha detto "sono qui da 6 anni e facciamo sempre così, abbiamo un periodo positivo e poi cadiamo in questo tipo di partite”: guardando ai veterani rimasti in rosa e considerando anche il fatto che il capitano Immobile non aveva preso parte alla trasferta, tutti gli indizi in questo senso portano a un Milinkovic-Savic che ha espresso questa condizione cronica della squadra. Ecco perché il lavoro di Maurizio Sarri dovrà essere soprattutto mentale, con il tecnico che cercando di spiegare questa situazione ha parlato di "persone influenti all'interno dello spogliatoio": proprio questi giocatori dovranno essere in grado di fare uno scatto sotto il profilo psicologico, trascinando i compagni nei momenti di difficoltà e non affossandoli ancora di più. Molto passa per tecnica e applicazione tattica, ma non si può prescindere dalla costruzione di una nuova mentalità. Una sfida doppia per Sarri.
Pubblicato il 4/10