Petkovic alla Lazio, ora è ufficiale... E i tifosi si chiedono: «Ma chi è?»

02.06.2012 18:31 di  Marco Ercole   vedi letture
Fonte: tuttusport.com
Petkovic alla Lazio, ora è ufficiale... E i tifosi si chiedono: «Ma chi è?»

ROMA - "Ma chi è?": È la domanda che si pongono i tifosi biancocelesti dopo l'annuncio ufficiale di Vladimir Petkovic come nuovo allenatore della Lazio. Anche sulla pagina Facebook del club si nota un pò di scetticismo: "dopo tutti i nomi che si sentivano in giro proprio questo se dovevamo pija? Mah..." si domanda un supporter, ma in parecchi ne approfittano per dare il benvenuto al 49/enne tecnico bosniaco che, dopo aver esordito con la maglia del Sarajevo, nel 1987 si è trasferito in Svizzera dove ha concentrato gran parte della sua carriera calcistica da giocatore prima e da allenatore poi; salvo una parentesi sfortunata di qualche mese alla guida dei turchi del Samsunspor da cui è esonerato lo scorso gennaio. L'ultima soddisfazione l'ha appena ottenuta invece qualche giorno fa con la difficile salvezza alla guida del Sion (penalizzato 36 punti).

I DUBBI - "Chi era Sannino? - chiede provocatoriamente un tifoso -. Ora lo vogliono tutti. Se pensiamo che l'Inter è allenata da Stramaccioni!!Facciamolo lavorare poi il tempo ci dirà"."A gennaio richiamano Reja. L'hanno preso perchè è quello che costa de meno sul mercato", ribatte qualcun altro. In cifre: accordo biennale a poco meno di 600mila euro anni. Un contratto siglato ieri sera nell'incontro fiume con il presidente Claudio Lotito e il ds Igli Tare che, protrattosi oltre la mezzanotte, ha fatto slittare l'ufficializzazione a stamattina. Poi in giornata il tecnico ha fatto ritorno a Locarno dove vive con la moglie Ljiljana e le due figlie, Ines e Lea. Tornerà in Italia la settimana prossima per la presentazione ufficiale. Prima però c'è da perfezionare lo staff che lo affiancherà in quest'avventura. Ieri nel centro sportivo di Formello, dove ha dimorato per due giorni, il neotecnico laziale è stato raggiunto dai suoi uomini: sarà Paolo Rongoni, che ha lavorato con Petkovic in Turchia, il nuovo preparatore atletico, mentre restano da formalizzare le posizioni di Arno Rossini, nel ruolo di vice allenatore e di Jesse Fioranelli (figlio del Vinicio che tentò la scalata alla Roma) come 'match analyst'.

L'ATTESA - Con ogni probabilità lo staff che affiancherà il bosniaco sarà reso noto lunedì, ma in rete c'è già chi, con qualche pregiudizio, critica il possibile tesseramento di Rossini che, oltre a svolgere il ruolo di osservatore dello Young Boys, è un operatore scolastico in una scuola di Bellinzona. "Er bidello come secondo allenatore, manco all'oratorio", ironizza un tifoso. Petkovic, però, dall'alto del suo metro e novanta centimentri non si spaventa, certo di poter portare la sua idea di gioco offensivo (3-4-3, 4-3-3, i suoi moduli preferiti) anche in una piazza come Roma. Ora sarà Tare, che assieme a Lulic (suo ex giocatore ai tempi del Bellinzona e dello Young Boys) ha sponsorizzato il suo arrivo nella Capitale, a dovergli fornire i giocatori adatti al suo gioco. Diversi i nomi in orbita Lazio, a partire dall'attaccante del Trabzonspor Burak Yilmaz. Poi occhi puntati su Balzaretti del Palermo, Tomic del Partizan Belgrado, Faubert del West Ham. Con il figliol prodigo Zarate pronto a tornare. L'era di Petkovic è ufficialmente iniziata tra l'incognita calcioscommesse e lo scetticismo. E comunque vada ci sarà sempre qualcuno pronto a sottolineare: "te l'avevo detto".