PAGELLE - Lazio-Udinese: Dia, dove sei? Isaksen certezza, ancora Romagnoli

PROVEDEL 6,5: In occasione del vantaggio dell’Udinese non può fare molto. Sulla punizione di Zemura aspetta e cala una grande parata.
LAZZARI 5: Sulla sua fascia ha un cliente scomodo come Kamara, che lo mette spesso in difficoltà. Sul gol di Thauvin rinvia malissimo il pallone regalandolo a Lucca. È costretto al fallo, e al giallo, sulla ripartenza in contropiede di Solet. Nella ripresa prova a farsi vedere di più in avanti, ma senza mai trovare la soluzione giusta.
GILA 6: Nel primo tempo, dopo un paio di anticipi, perde il contrasto corpo a corpo con Lucca che porta al vantaggio dell’Udinese. Poi torna sui suoi soliti livelli: nella precisione e nella puntualità nei contrasti ha pochi eguali. E l’Udinese, alla fine, crea poco.
ROMAGNOLI 6,5: Dal Viktoria Plzen all’Udinese; da Noslin a Vecino: cambiando l’avversario e l’assist, il marcatore resta invariato. Due gol consecutivi e preziosissimi, sempre per dare una boccata d’ossigeno alla sua Lazio. Prima dell’angolo aveva anche inventato un lancio meraviglioso per Zaccagni. Sulla rete di Thauvin era stato sfortunato in scivolata, nonostante il dribbling del francese.
MARUSIC 6: A sinistra a piede invertito per sostituire Tavares. Non ha il turbo del portoghese, ovviamente, ma in fase difensiva risponde sostanzialmente bene in copertura.
GUENDOUZI 6: Primo tempo sottotono, meglio nella ripresa. Meno devastante e incisivo del solito: inizialmente rimane ingabbiato nel centrocampo dell’Udinese e va in difficoltà; poi prende le misure e si sistema. Senza Rovella è costretto ad abbassarsi, alternandosi con Vecino, per far partire l’azione dal basso. Con Belahyane è più libero.
VECINO 6,5: Non giocava da titolare dal 28 novembre, lo sventurato giorno del suo infortunio contro il Ludogorets. Si ripresenta all’Olimpico con un assist di testa per il pari di Romagnoli. Per il resto si divide tra contrasti, inserimenti e compiti di regia, alternati con Guendouzi. A piccoli passi sta accumulando minutaggio e tornando a pieno ritmo. Nel secondo tempo cede il passo a Belahyane.
Dal 64’ BELAHYANE 6: Si mette di fianco a Guendouzi e gli toglie tutti i compiti di regia. Detta i tempi e morde le caviglie agli avversari.
ISASKEN 7: Ormai è una garanzia. Svaria per tutta la trequarti, è sempre un fattore anche più di Zaccagni. Dal suo mancino nasce il gol del pareggio su calcio d’angolo. Dall’inizio alla fine è costantemente vivo, propositivo e con la voglia di spaccare tutto. Impressionante per quanto è cresciuto.
Dal 81’ PATRIC 6: Lazio in emergenza a centrocampo, per questo negli ultimi dieci minuti gioca davanti alla difesa per tornare al 4-3-3.
DIA 5: Alla ricerca del Dia perduto. Ancora appannato e poco pulito: si abbassa tanto per aiutare in fase di costruzione, ma è praticamente nullo a livello offensivo. È in un periodo ‘no’, il suo apporto manca enormemente, soprattutto ora che non c'è il Taty.
Dal 64’ PEDRO 5,5: Prende il posto di Dia per alzare il tasso tecnico della squadra al centro. Chiude il secondo tempo tra l’esterno e il centro dell’attacco senza riuscire a incidere.
ZACCAGNI 6,5: Rientrato dal problema al polpaccio, prova a caricarsi la squadra sulle spalle. Prende sempre tante ‘botte’ (i suoi avversari quasi mai ammoniti), ma riesce comunque a rendersi pericoloso. Solo una super parata di Okoye gli nega il gol. Si vede che sta bene, anche se nel secondo tempo cala un po’.
TCHAOUNA 5: Partita difficile in mezzo ai giganti bianconeri. Prova a muoversi, fa a spallate e cerca la profondità. Pare essere più presente rispetto alle scorse uscite, ma è ancora troppo poco efficace. Da segnalare solo un tiro sul primo palo, assolutamente leggero e facilmente leggibile per Okoye. Ci vuole molto di più per giocare da centravanti. A fine primo tempo Baroni lo richiama in panchina per inserire Noslin.
Dal 45’ NOSLIN 6,5: Entra in campo con la convinzione giusta. Rispetto a Tchaouna è un altro passo, e non solo per le folate offensive. Riesce a proteggere palla e a far salire la squadra con i tempi giusti; quando trova spazio, poi, cerca anche la soluzione personale. Un ingresso tutto sommato positivo.
BARONI 5,5: Rientrato Zaccagni, persi Tavares e Rovella. La sua Lazio è in difficoltà numerica e di energie, e si vede. Primo tempo poco convincente; il secondo in leggera crescita, ma comunque non abbastanza per portare a casa la partita. Resta tanta amarezza il pareggio: questi erano punti importanti per la corsa al quarto posto. E l’occasione per sorpassare la Juventus in classifica era ghiotta.
UDINESE (4-4-2): Okoye 6,5; Kristensen 5, Bijol 6, Solet 7, Kamara 5,5 (Zemura 6); Ehizibue 5 (Modesto 6), Karlstrom 6,5, Lovric 6 (Payero 5,5), Ekkelenkamp 6 (Atta 6); Thauvin 6,5 (Davis 6), Lucca 6,5. All.: Runjaic 6.