PAGELLE Juve - Lazio: Luis unica luce. Fermo Immobile, Casale in affanno

17.09.2023 07:25 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Juve - Lazio: Luis unica luce. Fermo Immobile, Casale in affanno
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PROVEDEL 6,5: Sui gol non può nulla, giusto sul terzo di Vlahovic forse non si distende al massimo. Ma prima aveva salvato due volte sui colpi di testa di Rabiot. Nel primo tempo anche sulla botta di Kostic dal limite. 

MARUSIC 5: Primo tempo volenteroso, spinge più del solito senza successo. Il 2-0 di Chiesa gli passa a pochi centimetri dal corpo, quelli che permettono al pallone di infilarsi a fil di palo. Sul 3-1 di Vlahovic non riesce a limitarlo sul lancio di McKennie.

CASALE 5: Vlahovic lo brucia e sblocca: è troppo distante dal serbo. in giornata di grazia. Responsabilità anche sul 3-1: tiene in gioco l'attaccante sul lancio e poi non accorcia in tempo sulla conclusione col destro. I patemi durano fino al triplice fischio. 

ROMAGNOLI 5,5: Nessun errore particolare, ma la linea oggi non convince per niente. Vlahovic e Chiesa dominano i duelli e puniscono ogni volta che hanno una chance.

HYSAJ 5,5: Esce per un problema a un occhio. Prova a sovrapporsi, non viene premiato da Zaccagni che si accentra. Le due azioni dei gol subiti nel primo tempo si sviluppano dalla sua parte. 

Dal 46' PELLEGRINI 6: Secondo tempo volenteroso, prova a creare la superiorità da quella parte, la Lazio non sfonda lo stesso. 

KAMADA 6: Tra i più pericolosi e volenterosi. Si inserisce e calcia da fuori, è un pomeriggio sfortunato, almeno due volte va vicinissimo al gol: col sinistro e con una mancata deviazione da due passi. 

Dal 78' GUENDOUZI sv

CATALDI 5,5: Il lavoro di coprire le linee di passaggio è una faticaccia soprattutto all'inizio, tutta la Lazio subisce l'impatto della gara come già successo a Napoli. Spesso è costretto a coprire più zone di campo di quelle necessarie e possibili.    

Dal 46' ROVELLA 6: Esordio in biancoceleste, tocca tanti palloni e dimostra personalità. Il risultato e la sfida sono già indirizzati. 

LUIS ALBERTO 7: Oggi è anima e cuore della Lazio, oltre che cervello e piedi fatati. L'ultimo ad arrendersi. Vede calcio, spesso non viene capito da chi dovrebbe usufruire delle sue invenzioni. Pesca l'incrocio e riapre il risultato, peccato soltanto per una manciata di minuti. 

FELIPE ANDERSON 6: Al Maradona era stato scintillante, a Torino va a fiammate, purtroppo non sfruttate a dovere dai compagni o da lui stesso.

Dal 73' PEDRO 5,5: Poco tempo per colpire, può poco o nulla.

IMMOBILE 5: Pressa tutti, non si risparmia, manca però la precisione nei tocchi, nella gestione dei palloni importanti che gravitano in area. La sostituzione è la dimostrazione di una partita complicata. 

Dal 68' CASTELLANOS 6: Quando entra è già tutto compromesso e la Lazio sembra aver smesso di crederci. Un tentativo di sforbiciata, un quarto di occasione disponibile.

ZACCAGNI 6: Tanti possessi, ancora di più i falli subiti. Poi però, a conti fatti, la pericolosità non è quella necessaria in una trasferta del genere. Attivo, ma poco incisivo. 

ALL. SARRI 5,5: La Lazio, come a Napoli, soffre l'inizio del confronto incassando però il timbro avversario. Il match, una volta macchiato, diventa una salita impervia, la strada più facile per portare i 3 punti a casa di Allegri. 

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 6,5, Bremer 6, Danilo 6,5; McKennie 6,5 (Weah 6), Miretti 6 (Fagioli 6), Locatelli 6, Rabiot 6,5, Kostic 6 (Cambiaso 5); Chiesa 7 (Milik sv), Vlahovic 8 (Kean sv). All. Allegri 7. 

Pubblicato il 16/07