Lazio, rabbia verso gli arbitri: tutti gli episodi incriminati
La Juve ha spento l’entusiasmo della Lazio, altissimo dopo la vittoria al Maradona conquistata prima della sosta per le Nazionali. È calato di nuovo il buio negli occhi dei biancocelesti, come nelle prime giornate di campionato. Lo Stadium è stregato per Immobile e compagni, il bagliore di luce portato da Luis Alberto non è servito a cambiare le sorti del match. Oltre alla delusione, c’è la rabbia per una gara condizionata anche dalle scelte arbitrali di Maresca e del Var tanto da portare la società al silenzio stampa. Ha lasciato tutti interdetti l’ok da Lissone che ha convalidato il primo gol dei bianconeri. Il forte dubbio sulla posizione del pallone, è più vivo che mai. La sfera, tenuta in gioco da McKennie al limite del fallo laterale, sembra uscita del tutto. A questo si aggiungono le proteste non considerate per un fallo, precedente e sempre nella stessa azione, di Bremer ai danni di Immobile. Senza considerare poi la mancata espulsione di Miretti, autore di diversi falli anche dopo aver ricevuto il primo giallo. La società capitolina è furiosa. Non si tratta di episodi isolati, brucia ancora il gol annullato a Guendouzi contro il Napoli soprattutto perché lo stesso direttore di gara al termine della sfida avrebbe ammesso l’errore. E poi ancora il rigore non concesso in occasione della sfida col Genoa, per un fallo di Bani su Zaccagni. Qui addirittura il Var decise di non intervenire. Altra occasione in cui lo sbaglio è stato ufficiosamente riconosciuto dall'Aia.
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Pubblicato il 17-9 alle 12:00