Frongia: "Con la Lazio rapporti cordiali e costruttivi. Idea 'Cittadella dello sport'? Mi piace molto"
In casa Lazio si sono accesi i riflettori sulla costruzione dello stadio e sui rapporti della società con l'amministrazione comunale, dopo le parole di ieri della sindaca Raggi e il comunicato ufficiale del club biancoceleste. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Daniele Frongia, assessore allo sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini di Roma Capitale, che ha risposto alle nostre domande su diversi temi.
Che rapporto c’è tra l’amministrazione capitolina e la Lazio?
"Personalmente ho sentito e incontrato il presidente Lotito in più di un’occasione. Con la Lazio ci sono sempre stati rapporti cordiali e costruttivi".
Avete mai parlato della costruzione dello stadio?
"Per quanto mi riguarda non ho mai avuto contatti in relazione alla costruzione dello stadio per la Lazio, di certo ho parlato informalmente con il presidente Lotito della possibilità di utilizzare lo stadio Flaminio. La risposta è stata negativa, motivata dal fatto che la società ha esigenze diverse per i vincoli esistenti sull'impianto".
Possiamo dire che il Comune sarebbe favorevole alla costruzione di un nuovo stadio per la Lazio?
"Si, anche la sindaca Raggi ha ricordato che esiste una legge sugli stadi e che il Comune accetta tutti quanti i progetti da parte dei privati e li valuta secondo la legge".
Il presidente Lotito già nel 2005 presentò un progetto localizzato sulla Tiberina, secondo lei può sorgere lì il nuovo stadio?
"Non conosco né l’area, né i vincoli che vi insistono, né il progetto del 2005".
Il Comune, in una eventuale trattativa, avrebbe in mente delle aree da proporre alla Lazio?
"Questo è un punto interessante della legge sugli stadi, che in realtà sono due commi di una legge finanziaria. La legge prevede che sia esclusivamente il privato a proporre un progetto con dentro l’area già identificata. Non esiste una fase di negoziazione sulla stessa, che dovrà avere dei requisiti, elencati in un comma".
Lotito più volte ha parlato, insieme allo stadio, di costruzione di una 'Cittadella dello sport' con impianti funzionali anche alle altre sezioni della Polisportiva Lazio, l’amministrazione è favorevole?
"Ripeto, non conosco il progetto del 2005 sullo stadio, né eventuali altre idee. L’idea di dare spazio agli altri sport personalmente mi piace molto. Quindi sono favorevole all’idea di ospitare anche gli altri sport della Polisportiva Lazio".
Può farci un punto della situazione sullo stadio della Roma a Tor di Valle?
"Stanno andando avanti i contatti tra il proponente e gli assessorati preposti. Io come assessore allo sport non seguo l’iter".
A che punto è il piano di riqualificazione del Flaminio?
"In questi due anni sono state fatte diverse cose. Da ultima una bonifica sia interna che esterna dell’area e con un progetto insieme al dipartimento di ingegneria della Sapienza si è arrivati quasi alla conclusione di un piano di conservazione, uno studio della struttura attuale propedeutico agli interventi futuri. Parallelamente abbiamo lavorato insieme al Coni e altre federazioni per i progetti di riqualificazione complessiva dell’impianto. Quindi il futuro sarà prevalentemente sportivo e con ogni probabilità ci sarà una manifestazione di interesse da parte di Roma Capitale per acquisire i progetti che stiamo informalmente raccogliendo".
In passato più volte ha manifestato interesse per il Flaminio il presidente della Sampdoria Ferrero, sono seguiti passi ufficiali?
"L’ho visto due anni fa. Un breve incontro al quale non è seguito nulla, non ho ricevuto niente da lui".
La scorsa settimana si è espresso sulla questione della Lazio Nuoto, ci sono stati sviluppi negli ultimi giorni?
"Non c’è stato alcuno sviluppo, se non un incontro utile con la Lazio Nuoto alla presenza della stampa. Con massima trasparenza abbiamo fatto il punto sul bando, che premia lo sport a scapito dell’offerta economica, che assicura la continuità alla Lazio, quindi non c’è nessuno sfratto e nessuna interruzione. Da questo punto di vista tutela tutti i cittadini anche in futuro. Da allora mi sono detto disponibile a ricevere osservazioni su eventuali aspetti controversi del bando stesso. Nel frattempo come noto c’è stato il ricorso al Tar della società e dovremo attendere i tempi della giustizia".
Lotito ha annunciato l’invito al Comune per la prossima inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del centro sportivo di Formello, sarà l’occasione per parlare di stadio?
"A me fa piacere ricevere l’invito e da assessore allo sport parteciperò volentieri, come fatto con altre squadre anche di altri sport. L’occasione sarà sicuramente positiva per me per visitare il centro. Per quanto riguarda lo stadio, non so dire se durante una visita ufficiale si possa parlare di un progetto. Questo poi dipende dalla società, come vorrà gestire l’incontro".
La Lazio per il suo 120° compleanno vorrebbe istallare un busto del fondatore Luigi Bigiarelli a Piazza della Libertà, che è già gestita dalla Lazio Atletica leggera. L’amministrazione potrebbe favorire la cosa?
"Dal punto di vista politico mi sembra un’ottima iniziativa che personalmente condivido. Una volta presentato il progetto verrà valutato dal Comune e dagli altri enti che tutelano l’area. Per noi è sicuramente un’iniziativa positiva".
L’iter riuscirà a concludersi per il 9 gennaio 2020?
"A gennaio mancano dieci mesi scarsi, ma se il progetto è realizzabile credo proprio di si".
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