Calciomercato Lazio, passi in avanti per Emerson: la situazione
La Lazio è calda sul mercato. Già sette acquisti sono stati chiusi, eppure la società biancoceleste non ha nessuna intenzione di fermarsi: su due fronti i discorsi sono avviati, il secondo portiere e il terzino sinistro. La trattativa per Provedel è vicina alla fumata bianca, anche se lo Spezia tarda a dare il via libera definitivo, quella per Emerson Palmieri invece non è così fluida, ma ci sono stati dei passi in avanti nelle ultime ore. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione i contatti tra la Lazio e l'entourage dell'italo-brasiliano hanno prodotto sviluppi positivi per quanto riguarda l'ingaggio: al Chelsea Emerson percepisce più di 3 milioni a stagione, ma nell'anno di prestito al Lione aveva accettato di fermarsi a 2,5 milioni e ora è disposto a fare lo stesso pur di tornare a lavorare con Maurizio Sarri alla Lazio. Il ritorno in Serie A inoltre gli garantirebbe maggiore spazio (aspetto fondamentale in ottica nazionale), che invece al Chelsea sarebbe più ridotto a causa dell'ormai imminente acquisto di Cucurella dal Brighton.
NECESSITÀ - Lo scoglio maggiore per il passaggio di Emerson Palmieri alla Lazio rimane quindi la formula della cessione. I biancocelesti vorrebbero un prestito con diritto di riscatto, mentre il Chelsea richiede l'obbligo per assicurarsi un'entrata la prossima estate ed evitare di riaprire la trattativa a un anno dalla scadenza del contratto del giocatore (30 giugno 2024, ndr). Anche su questo fronte qualche passo in avanti c'è stato, con un compromesso che sarebbe rappresentato da un prestito con obbligo di riscatto condizionato a determinate condizioni. La Lazio lavora per soddisfare le richieste di Sarri, mentre il Chelsea non è intenzionato a fare muro a oltranza: tutte le volontà convergono dunque verso la buona riuscita dell'affare. L'ultimo aspetto riguarda le cessioni in casa biancoceleste. Emerson infatti percepirebbe un altro ingaggio pesante, superiore a quello di Vecino e leggermente inferiore a quello di Romagnoli: è molto importante quindi accelerare sul fronte uscite, in particolare quella di Acerbi. Il saluto del numero 33 non è al momento una condizione necessaria, ma permetterebbe alla Lazio di affondare il colpo con decisione senza ingolfare ulteriormente il monte ingaggi. Un giocatore fuori dal progetto lascerebbe spazio a un nuovo titolare, andando così a completare anche l'out sinistro della difesa.
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Pubblicato il 2/08