Lazio - Immobile, la rabbia della panchina e quei pensieri strani di Ciro...
Quando al Centro Sportivo Vismara, ieri mattina dopo la rifinitua, Simone Inzaghi legge la formazione che avrebbe affrontato qualche ora dopo l'Inter, Ciro Immobile è una furia. Riaffiora la rabbia di domenica, se non anche peggio. Lo sfiorano strani pensieri di mercato e per la prima volta si avverte aria di rottura, si apprende dalla rassegna stampa di Radiosei. Pensava di aver pagato le sue colpe, dopo la multa e le scuse a compagni e società nel chiuso del lunedì di Formello. Invece no, Inzaghi gli ha presentato il conto come scelta tecnica, tenendolo fuori a San Siro in un crocevia fondamentale. Sacrilegio. Una rabbia smaltita via via nel corso della gara, ma la delusione gli si leggeva in volto già al suo arrivo in panchina. Difficile restare impassibili. Già ieri sera stesso si rincorrevano le voci di un incontro avvenuto nel pomeriggio con Alessandro Moggi per fare un punto della situazione. Tutto ricucibile sia chiaro, nessun cataclisma, ma certamente quello tra Immobile e la Lazio non è più il rapporto solido a cui eravamo abituati.