Eriksson, il ricordo commosso di Veron: "Fenomeno della panchina. Io non ero nessuno..."

27.08.2024 09:15 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Eriksson, il ricordo commosso di Veron: "Fenomeno della panchina. Io non ero nessuno..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

RASSEGNA STAMPA - "Io non ero nessuno, soltanto un giovane calciatore venuto dall'Argentina, mentre lui per me era il signor Eriksson", sono queste le prime parole con cui l'ex calciatore della Lazio Veron ha disegnato un primo tratto di Sven Goran Eriksson che ha definito, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, come l'allenatore migliore che abbia mai avuto in carriera: "Io sono stato allenato anche da un fenomeno della panchina come Ferguson ma Eriksson aveva qualcosa di più: l'aspetto umano".

Poi torna sulla vittoria dello scudetto con la Lazio: "Un'impresa indimenticabile e gran parte del merito, a parte la bravura dei giocatori, fu di Eriksson he seppe tenere in equilibrio tutto l'ambiente. Di allenatori come lui ne nascono pochi, di uomini ancora meno".