RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Sentiamo il derby, voglio passione"

12.04.2025 13:55 di  Carlo Roscito   vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Sentiamo il derby, voglio passione"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

FORMELLO - La vigilia del derby. Marco Baroni parlerà in sala stampa alle ore 14: segui la diretta scritta della sua conferenza su Lalaziosiamonoi.it.

C'è stato poco tempo per pensare e preparare il derby, è un vantaggio o uno svantaggio? 

Non credo che storicamente ci sia un altro derby giocato così ravvicinato a una partita di coppa. Non fa niente, il derby si può giocare anche dopo un'altra gara, è talmente straordinaria, soprattutto quella giocata, che ci sarà tutta l'energia immaginabile. I tifosi ci aiuteranno ancora di più. 

Vedremo un'altra Lazio rispetto a quello d'andata?

Giovedì ho detto che vedremo un'altra partita rispetto alla Norvegia, non è un alibi, ma le condizioni erano sfavorevoli a noi. Basta vedere com'è scivolato Vecino. Siamo convinti che ci sarà per noi la possibilità di passare il turno. Tutto ti insegna qualcosa, domani sappiamo che dobbiamo fare una partita di vigore, voglia e determinazione. Sono convinto che al di là del poco tempo avremo tutte le energie per disputare la partita.

Belahyane può giocare dall'inizio? Come sta la squadra moralmente e fisicamente?

Reda sta crescendo, lo sapevamo, lo abbiamo preso per questo. Sicuramente sarà della partita, questo è certo. La squadra è consapevole della gara che ci aspetta, oggi abbiamo una seduta, poi rimaniamo qui a Formello. La certezza è questa.

Dia e Taty insieme cosa possono dare? Non giocano insieme da tempo.

Sono due giocatori che avevano trovato la capacità di integrarsi alla perfezione. Taty è stato fuori, deve star sereno ma sparare tutto ciò che ha, senza pensare ai 90 minuti. Quando si è fuori per tanto tempo si devono riacquisire delle certezze, per noi è indispensabile, ci darà una mano importante.

Si aspetta qualcosa di più dalla squadra?

Il risultato si fa tutti insieme, io non divido mai i fattori. La squadra deve ritrovarsi nel gioco d'insieme, nel sacrificio e nella dedizione, questo dobbiamo fare. La squadra ha sempre centrato le prestazioni, a volte il risultato non è stato favorevole. Io dico ai ragazzi ogni volta della prestazione.

La Lazio sbaglia a non dare sempre tutto? Va in difficoltà quando pensa a gestirsi?

Io questo lo considero un percorso di crescita, abbiamo un'identità, non siamo una squadra conservativa. Dobbiamo spenderci e dare tutto. Si deve fare tutto ogni partita, non ci deve essere un retaggio mentale , di conservare, a volte poi ci riesce, a volte no. Ci sono gli avversari, la squadra non deve perdere mai la consapevolezza e la fiducia. 

Questa Lazio così è equilibrata?

La squadra ha trovato l'equilibrio nel 4-2-3-1, io cerco la migliore condizione dei giocatori. Ci sono mancati dei giocatori importanti nell'ultimo periodo a centrocampo, come Vecino e Dele. Quando giochiamo con questo modulo il vertice può essere più offensivo o un centrocampista, ma l'atteggiamento non deve cambiare.

Quanto la fanno arrabbiare i gol subiti a inizio ripresa? Può giocare Gigot per marcare Dovbyk?

Arginare Dovbyk non è facile, tutta la squadra deve lavorare nelle due fasi. Quando le cose avvengono non sono casuali, ma la particolarità in Norvegia è veramente complessa, non mi va di analizzarla ora perché sembrerebbe cercare alibi. Quello ci indebolirebbe. Ora il derby, poi pensiamo al ritorno. 

Distanza tra i reparti?

Ho sempre cercato di mantenere la squadra più alta possibile, visti i giocatori offensivi che abbiamo penso che sia la soluzione migliore. Poi a volte questo ti espone a qualche rischio tra le linee. Basta vedere la prestazione di Bergamo. La squadra sa cosa fare in certe situazioni, ci sono anche gli avversari, il Bodo ha fatto una prestazione pazzesca, ci sono delle variabili che bisogna saper gestire. Ho grande fiducia nei miei uomini. 

Si sente sfavorito in questo derby?

Se faccio un'analisi delle ultime 15 partite la Roma è prima davanti all'Inter con 6 punti più dell'Inter, con la migliore difesa e migliore attacco. Ora sono i più bravi. Ma è chiaro che daremo tutto.

Un rischio giocare di rimessa? Può essere meglio sentire il peso delle ferite?

L'entusiasmo non deve mai mancare. Ma dobbiamo sentire il dolore fisico quando perdiamo. Il calcio dà subito un'altra grande occasione, questa arriva subito, si giocherà in casa, servirà tutta la voglia di batterci come leoni davanti alla nostra gente. Io quest'anno non l'ho mai detto, qualche altro allenatore lo ripete spesso. Quando si gioca così tanto, e su tre fronti, è chiaro che le energie poi debbano essere modulate. Ci sono giocatori che sono in un percorso di crescita, che significa mettere dentro partite, non erano abituati. Diventa una gestione del fisico e delle energie nervose. La Lazio è dentro il percorso di crescita. La voglia nostra è di non un mollare nemmeno un millimetro. 

Quanto il Taty può aiutare anche il trequartista alle sue spalle?

Io ora dovrei tessere degli elogi a Castellanos. Io ho sempre parlato bene dei miei giocatori, Dia a Bergamo ha fatto una buona partita, davanti si sono alternati diversi giocatori, nessuno è il nostro centravanti titolare. Lui deve spaccare il mondo e giocare al 300% finché tiene, il tutto nella "semplicità". 

Questione scommesse: cosa ne pensa?

Su questo non voglio entrare, preferisco non dare giudizi. Anche se credo che sia una cosa assurda, io non l'ho mai contemplata nel mio pensiero e dei miei giocatori.

Cosa ha detto ai giocatori?

Sappiamo che siamo entrati nel momento decisivo della stagione, lo abbiamo fatto grazie a un percorso. Lavoriamo per migliorarci ogni momento, anche grazie alle partite che non si vincono. Dobbiamo essere pronti, la cosa più bella è giocare queste gare e sentirne l'importanza. 

Dal punto di vista emotivo quale può essere l'asso nella manica della squadra?

Bisogna "sentire". Che ci sono tifosi che vanno a lavoro, bambini che vanno a scuola, tutti portano dietro la propria fede. Dovessi riassumere il derby lo farei con il "sentitre". Dobbiamo avvertire ciò che prova la gente durante le proprie giornate.