Lazio, Lotito sul 'caso' Immobile: "L'avevo responsabilizzato, era ansioso di fare bene" - VD
A margine dell'evento Itaca20.19 su bullismo e sport per combattere i disagi sociali nei giovani, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha risposto a una domanda sul 'caso' Immobile. Ecco le sue parole: "L'uomo deve avere razionalità. Che deve essere strutturata dai principi morali, è un processo di formazione che parte da quando nasci e che si protrae nel percorso di studi. L'ambiente condiziona la formazione dell'uomo. Noi dobbiamo fare in modo che le persone superino l'aspetto istintivo. A Immobile sono successe due cose. Aveva l'ansia di voler dare un forte contributo, forse perché prima della partita ci avevo parlato io, responsabilizzandolo molto. Poi mi è stato riferito che nell'intervallo aveva accusato un problema fisico e dunque l'allenatore, pensando alla partita di mercoledì contro l'Inter, ha preferito preservarlo. Allora lui ha avuto questa reazione. Il suo comportamento è stato percepito come un elemento di ribellione, di mancato rispetto delle regole, ma è un'interpretazione sbagliata. Non tutti possiedono autocontrollo, in determinate condizioni. Va considerato anche lo stato psicologico, l'adrenalina che uno ha nel corpo, non sempre si riesce a frenare l'aspetto istintivo. Lui poi ha chiesto scusa in maniera autonoma. E' stato percepito così perché l'atteggiamento di chi è preposto alla comunicazione nel mondo dello sport è quello di cercare di trovare sempre qualcosa che non va. Se sei ingombrante e dai fastidio, allora va trovato qualcosa che non funziona. Ecco perché è stato veicolato questo messaggio sbagliato. Secondo voi è edificante mandare in onda degli striscioni che inneggiano alla violenza o al malcostume? Eppure le televisioni lo fanno per avere audience. Non si tratta di fare censura, è un modo di fare comunicazione sbagliato". Infine, seguendo il filone del tema dell'evento, Lotito ha concluso così: "Etichettare il caso Immobile come bullismo è fuori da qualsiasi logica, una stupidaggine. Sicuramente poteva essere evitato. Qualcuno l'ha fatto passare come un elemento di mancato asservimento alle regole, e il calcio prevede delle regole. Ma le persone vanno valutate per quello che sono, lo sport in generale deve attuare la logica di mens sana in corpore sano".
LAZIO, LOTITO FA VISITA ALLA SQUADRA
Pubblicato il 28/09 alle ore 18:30