Roma | Case popolari, parte la caccia agli abusivi: Tor Bella Monaca la prima

Parte ufficialmente il censimento delle case popolari nella Capitale: nei prossimi dieci giorni, un furgone di Roma Capitale comincerà un vero e proprio tour tra i lotti degli alloggi di edilizia pubblica per incentivare gli inquilini ad autodenunciarsi, chiarendo la loro situazione abitativa e reddituale. La campagna promossa dal Comune punta soprattutto a individuare morosi e occupanti abusivi. Non è ancora definita la prima tappa, anche se è molto probabile che si parta dal quartiere di Tor Bella Monaca, una delle zone con maggiore densità abitativa di edilizia popolare. L'obiettivo principale, oltre a quello di fare emergere situazioni di illegalità o mancato pagamento, è favorire un dialogo diretto tra amministrazione e cittadini, invitandoli a presentare in maniera spontanea documenti anagrafici e dichiarazioni di reddito aggiornate.
Il Comune non intende soltanto avviare controlli repressivi, ma spera di instaurare un clima collaborativo con gli abitanti, offrendo anche altri tipi di servizi e sostegno sociale durante queste visite itineranti. Si cerca così di incentivare la partecipazione degli inquilini, facilitando la raccolta di informazioni essenziali per comprendere a fondo la reale situazione nei complessi popolari romani. La scelta di presentarsi direttamente sotto casa degli inquilini con un furgone, ben riconoscibile e identificabile come appartenente a Roma Capitale, rappresenta una novità assoluta nel modo di affrontare il censimento.