MONDIALE 2014 - Belgio-Russia 1-0: Origi regala la qualificazione ai suoi

Gol mangiato, gol subito. Una delle regole più spietate e quasi matematiche del calcio. La Russia crea, propone e spreca troppe palle gol sotto porta. Il Belgio incassa i colpi per poi strappare nel finale il gol che vale la qualificazione. Sorniona sin dai primi minuti la formazione del ct Wilmots, più propositiva invece la Russia dopo il mezzo passo falso contro la Corea del Sud nella prima gara. Al 12’ il primo squillo russo, con Fayzulin, che dopo aver ricevuto palla da Shatov sulla sinistra, impegna Courtois con un tiro dal limite. Risponde il Belgio 8 minuti più tardi con Mertens, che d'esterno di poco non trova la porta. Alla mezz’ora è Kanunnikov a scaldare i guanti di Courtois, bravo a respingere ancora una volta a pugni chiusi. Ci prova ancora Mertens al 36’ che con la solita velocità, punta l'avversario e calcia verso la porta di Akinfeev, lesto a respingere coi pugni. Quasi allo scadere del primo tempo erroraccio di Kokorin che, tutto solo, salta al limite dell'area piccola, ma incredibilmente manda a lato della porta belga. Insiste ancora la Russia nella ripresa con Shatov che serve il terzino al limite dell'area dopo un taglio perfetto di Samedov. Il tiro è potente e angolato, ma finisce di un soffio a lato. A 10’ dalla fine si accende Hazard, che difende la sfera in area, dribbla due uomini e prova la conclusione conquistando solo un angolo. È soltanto il preludio però al gol che arriva 2’ più tardi: azione di Hazard sulla destra, mette dentro per il giovane attaccante che da centro area fulmina di potenza l'incolpevole Akinfeev. Vince ma non convince il Belgio, che accede così ai quarti grazie alle parate di Courtois e al poco cinismo sotto porta dell Russia. Si complica invece il cammino per gli uomini di Capello che adesso, ad un solo punto, sono costretti a sperare nel miracolo.