Riedle: "Bayern Monaco? La Lazio ha una grande occasione. A Sarri servirà..."

03.03.2024 21:35 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Riedle: "Bayern Monaco? La Lazio ha una grande occasione. A Sarri servirà..."
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© foto di Federico Gaetano

Sale l'attesa per Bayern Monaco - Lazio. Martedì il ritorno degli ottavi di Champions League con i biancocelesti che partiranno leggermente in vantaggio dopo l'1-0 dell'Olimpico. Ad analizzare la sfida ci ha pensato Karl Heinz Riedle, ex Lazio e Borussia e attualmente nella dirigenza giallonera. Queste le sue parole a Radio Incontro Olympia: "Ho visto le fasi salienti della gara di andata fra Lazio e Bayern Monaco. La squadra di Sarri ha vinto dimostrando di potersela giocare con i tedeschi, che hanno dimostrato di avere problemi anche in Europa oltre che in Germania. La Lazio ha una grande occasione, unica, di affrontare un Bayern così in difficoltà, lontano dopo tanti anni dalla vittoria della Bundes e costretto a rincorrere nella gara di ritorno negli ottavi di Champions".

L'ANDATA - "All'Olimpico i bavaresi hanno avuto diverse occasioni all'inizio della partita ma non sono riusciti a sfruttarle calando vistosamente nella ripresa grazie alla contemporanea crescita di Immobile e compagni. Anche martedì Sarri dovrà preparare la partita perfetta, la fase difensiva deve essere impeccabile, perché Kane, Musiala e se recupererà Sané possono segnare in qualsiasi modo in qualunque momento. La Lazio dovrà essere brava a colpire negli spazi che il Bayern inevitabilmente le lascerà, forte dell'1-0 di Roma ma senza cullarsi sul vantaggio iniziale, perché l'1-0 stesso è quel tipo di risultato che può significare tutto o niente".

IMMOBILE - "Deve essere la guida in campo. Lui da capitano e bomber, Luis Alberto già vicino al gol all'andata, Guendouzi che mi piace molto, Felipe Anderson che è stato il migliore in campo, devono rappresentare i punti di riferimento ed essere decisivi. Ciro a Dortmund purtroppo non è riuscito a dimostrare tutto il suo valore, il perché per noi che seguiamo da vicino il Borussia resterà veramente un mistero. Quello che è certo, è che Immobile deve essere il centravanti dell'Italia ai prossimi Europei".

SARRI E TUCHEL - "Il primo è un grande allenatore, il secondo un grandissimo... Entrambi non stanno ottenendo i risultati sperati ad inizio stagione, tuttavia la possono ancora concludere bene, in patria ed in Europa stessa. Sinceramente, la situazione di Tuchel a Monaco è piuttosto strana, i problemi fra lui e la squadra sono stati innegabili, confermarlo annunciando il suo esonero a fine anno non so quanto possa giovare e durare. Al Borussia Dortmund, Tuchel è stato un rivoluzionario, al Chelsea campione continentale, al Psg pure ha fatto bene, forse al Bayern ha pagato il suo carattere un po' complicato, introverso, ma ha l'intelligenza per riuscire a navigare anche in queste acque particolari".

RICORDI BIANCOCELESTI - "Sono onorato di aver fatto parte della storia della Lazio. Quando sono arrivato da campione del mondo nel 1990 il club proveniva da 2 anni in prima divisione, quando sono andato via nel 93 già stava crescendo e diventando grande. Il gol al derby, emozionante al di fuori della normalità, quelli contro il Milan o contro la Juve come il 3 marzo di 23 anni fa sono ricordi senza tempo. In Italia quegli anni si giocava il campionato più bello in assoluto, Premier League e Bundesliga non erano paragonabili a quella serie A, arrivarci è stato un sogno come quello di aver vinto il Mondiale con la Germania e di essere arrivato primo in classifica con 2 squadre come il Borussia Dortmund stesso ed il Werder Brema. Sapete qual'era la mia vittima preferita in Bundesliga? Un certo Bayern Monaco...".