Claudia Palombi saluta: "Il calcio è la Lazio, grazie Lotito. Ora riparto" - FT
"Non è facile trovare le parole ma ci proverò. Ero solo una bambina quando papà mi portava allo stadio a vedere la Lazio,per me era emozione allo stato puro, guardavo loro e sognavo già in grande. Sognavo di calciare quel pallone, di correre in quel rettangolo verde e di segnare, ma soprattutto sognavo di indossare quella maglia bianco azzurra di cui mi ero follemente innamorata". Inizia così il lunghissimo messaggio di amore che Claudia Palombi, sorella di Simone, attaccante biancoceleste, che ha voluto scrivere e pubblicare sui social per dare l'addio alla sua squadra del cuore. "Sono trascorsi anni da quei giorni,più o meno 17 da quando poi il calcio è diventato ciò per cui ho lottato ogni giorno,ciò per cui ho girato l’Italia, cio per cui ho dato anima e corpo senza riservare mai nulla. Il calcio per me è uno stile di vita,è ciò in cui so riconoscermi più di qualsiasi altra cosa al mondo,per me il calcio è sempre stato il mio posto nel mondo in cui mi sono sentita sempre al sicuro dal resto,in cui potevo essere semplicemente me stessa. Prima di tutto però, prima di ogni altra cosa per me il calcio è SOCIETÀ SPORTIVA LAZIO", ha proseguito.
IL SOGNO CHE SI AVVERA - "È il 2018 quando finalmente il mio sogno sembra avversarsi e io incredula indosso quella maglia,la mia maglia,con il mio numero e quei colori addosso. Non riuscivo quasi a crederci ma da lì in poi è stato tutto in salita perché niente è semplice,per le cose belle bisogna faticare,bisogna impegnarsi e io per questa maglia ho dato tutto. Ogni vittoria era una soddisfazione inspiegabile era una motivazione in più per non smettere di credere che qualcosa di bello poteva ancora succedere. Ogni sconfitta era motivo in più per imparare dai nostri errori, per migliorarci perché noi avevamo un obiettivo da raggiungere un sogno da realizzare. Portare la Lazio in seria A dove meritava di essere".
IL RINGRAZIAMENTO A LOTITO - "Sono trascorsi tre anni dal primo giorno,e io di questi tre anni voglio ricordare tutto,risate pianti, errori,vittorie sconfitte,delusioni,goal e assist voglio custodire tutto senza tralasciare nulla perché tutto questo per me è stato e sarà sempre un pezzo importante della mia vita. Sono orgogliosa del percorso che ho fatto, che abbiamo fatto! Quello che posso dire con certezza è che non ho mai smesso neanche un secondo di onorare questa maglia, di amarla ma soprattutto di rispettarla. Voglio ringraziare tutti dal primo all’ultimo, soprattutto chi ha creduto sempre in me e mi ha sostenuto in ogni istante. Ringrazio ovviamente in primis il Presidente Lotito e il direttore Bianchessi ai quali auguro un futuro roseo e pieno di successi. Ringrazio chi ha lavorato dietro le quinte per noi. Ringrazio tutte le persone che sono passate in questi anni, tutti a modo proprio hanno lasciato un ricordo indelebile dentro di me. Infine, ma non per ultime, voglio ringraziare tutte le mie compagne di squadra e augurare a loro ogni bene e ogni successo con questa maglia perché ve lo meritate. “PORTATE IN ALTO STÀ LAZIO” vi lascio questo compito. È stato un onore. È tempo per me ora di ripartire e mettermi ancora una volta in gioco, perché fermarsi non è da me. SEMPRE FORZA LAZIO! Palombina".