RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Inzaghi: "Crediamo in noi stessi. Scudetto? Sabato ho risposto sorridendo..."
FORMELLO - Alla ricerca dell'undicesima per continuare a correre in campionato. Simone Inzaghi si presenterà alle 13.30 in sala stampa per la conferenza stampa della vigilia di Lazio-Sampdoria: segui le parole del tecnico biancoceleste su Lalaziosiamonoi.it.
La Lazio può fare meglio nel ritorno?
"Onestamente abbiamo avuto un girone d'andata strepitoso, il nostro obiettivo è ricominciare il ritorno come abbiamo chiuso l'andata. Troveremo avversari forti che faranno di tutto per complicarci il cammino".
Il vantaggio sulle inseguitrici è da gestire?
"Noi dobbiamo continuare il nostro percorso sapendo che finora abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Tutte le nostre competitor hanno la possibilità di fare bene come noi. Non sarà semplice, nel campionato ci sono tante insidie. Le altre faranno di tutto per migliorarsi sempre".
Punto infermeria?
"Marusic non è ancora pronto, domani non ci sarà. Cataldi ha avuto un problema con la Cremonese e per 15-20 giorni non ce l'avremo. Gli va fatto un plauso, è sceso in campo contro Brescia, Napoli e Cremonese. Forse senza essere in grado di giocare. Abbiamo fatto tre vittorie. Con lui abbiamo parlato prima della Cremonese, voleva esserci nonostante il fastidio. Tornerà più forte di prima. Correa ha fatto l'allenamento lunedì, perché è un altro calciatore generoso. Voleva esserci prima col Napoli e poi con la Cremonese. Sentiva ancora un problema, quindi lo abbiamo fermato per tre giorni, anche se non completamente. Ha lavorato in palestra e ha fatto fisioterapia. Oggi cercheremo di prepararlo, vediamo quelle che saranno le sue risposte".
Con questo ciclo di partite sarà costretto a chiedere gli straordinari a Immobile. C'è preoccupazione?
"Martedì ci ha dato una grande mano, è stato utile, ieri si è allenato tranquillamente. Nelle rotazioni davanti ci siamo trovati con qualche problema. Con Correa non in condizione, poi è arrivata l'influenza di Caicedo con la Cremonese. A Immobile ho chiesto un sacrificio particolare, ma ha risposto bene".
La Lazio ha bisogno di innesti sul mercato?
"Lo sappiamo, abbiamo un mese di gennaio impegnativo. Poi febbraio inizierà con il recupero col Verona. Con la società stiamo parlando, il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare la squadra. Se ci sarà la possiblità ci faremo trovare pronti, sennò andiamo avanti con questa rosa che finora ci ha dato grandi soddisfazioni. Dovremo essere attenti. Non avendo più l'Europa torneremo presto alla normalità giocando una sola volta a settimana".
In cosa può migliorare la Lazio? Per Correa si ragiona in ottica derby?
"Dobbiamo vedere oggi come risponde il giocatore. Abbiamo un ciclo di partite intenso, l'obiettivo è guardare sempre alla prossima partita, quindi alla Samp. Una gara molto difficile da preparare. Dobbiamo credere sempre di più in quello che stiamo facendo e proponendo, ragionando da squadra. Si possono vincere così tante partite. Se si ragiona da singolo, nel calcio, diventa tutto più difficile".
Calcoli sui diffidati?
"Assolutamente no. I calcoli saranno solo su domani, troviamo una squadra che ha fatto bene nelle ultime partite. Ha perso con la Juve giocando ottimamente. Squadra organizzata, solida, fisica, che può ribaltare l'azione con 4 attaccanti molto bravi. Quagliarella e Gabbiadini saranno degli osservati speciali".
Gol da quinto a quinto in Coppa una soddisfazione?
"Dobbiamo essere bravi a trovare soluzioni importanti e credere in ciò che facciamo. Abbiamo un grosso dispendio di energia da parte dei quinti. Domani non ci sarà Lulic, toccherà a Jony. Siamo in buone mani, finora ha dato ottime risposte".
Jony in cosa è migliorato? L'anticipo di Coppa a Napoli ha dato fastidio?
"Era una cosa preventivata, sapevamo che passando il turno avremmo giocato il quarto secco in casa del Napoli. Siamo sfortunati perché l'avremmo voluto giocare in casa. Credo sia successo solo una volta in quattro anni con me, contro la Fiorentina. Succederà a noi, alla Roma e al Napoli. Jony tante volte è subentrato nel migliore dei modi, mi dà ottime garanzie".
Metterebbe la firma sul terzo posto a fine campionato o si può sperare in qualcosa di più?
"Abbiamo bene in testa il nostro obiettivo, dopo aver vinto tanto è arrivato il momento di entrare in Champions. L'avremmo meritato per quanto mostrato in campo negli ultimi anno. Non è accaduto, ma il nostro obiettivo è quello, ben fermo nella nostra testa. Sabato, dopo la partita col Napoli, ho risposto sorridendo "in questo momento manca poco per lottare per lo scudetto". Ma era riferito alle dieci vittorie consecutive".
Pubblicato il 17/01 alle ore 13:20