TOP&FLOP DI MURA 05 -LAZIO.. Noi del Mura siam così, noi siamo puffi blu

Maribor, patria delle stanghe (termine aulico, di chiari riferimenti filosofici, con cui si intendono “quelle che un metro e 90 è poco”) bionde (termine tecnico, con cui si intendono “quelle che non solo birre”), patria delle stanghe more, patria delle stanghe ebbasta, patria non del Mura. Patria delle stanghe. E c’abbiamo giocato contro i Puffi. Puffi contro Gargamella Anonimi. E le stanghe, per una volta, passano in secondo piano.

TOP

SIGLA - Noi del Mura siam così, noi siamo puffi blu, puffiamo su per giù due gol o poco più

SIGLA 2  - I Puffi sanno che un tesoro c'è nel Klose accanto a te, Romoletto pensa sempre a noi
ed i Puffi sono tutti amici suoi.

Mura(ti) vivi -.C’era una volta  il Mura 05, il club di casa che non gioca in casa.  C’era una volta il Mura, grandi e grossi, temibili, minacciosi, rocciosi. I Puffi, tanto per intenderci . Ecco. I Puffi per un tempo intero, hanno giocato quasi meglio di noi. Poi Miro Gargamella se l’è mangiati. Ma un po’ ci è dispiaciuto. Un po’ il terzo gol non ce la siamo sentita. Un po’ ci siamo pentiti. Vokevamo smettere. Di perdere. Per questo ci siamo andati, al Circolo Gargamella Anonimi.

Circolo Gargamella Anonimi  1 - Ciao sono l’inviato a Maribor.. (Coro) Ciao inviatooo a Maribor. Ecco, io non so come si dice in questi casi, io non voglio tornare a Roma, ecco là non ci sono i puffi, là ci aspetta il campionato, là ci aspetta l’Atalanta, là stiamo per comprare un difensore, io non me la sento. E le stanghe non c’entrano in valigia. E nemmeno Klose. Un giorno senza stanghe è un giorno perso.

Circolo Gargamella Anonimi 2 – Ciao sono Miro Klose. (Coro) Ciao Mirogooool.. Addio puffi. Miro è tornato. Non avrai altro amore all’infuori di Miro. (Forse riuscirà a strappare il posto da titolare ad Alfaro. Dovrà impegnarsi molto).

Circolo Gargamella Anonimi 3 – Ciao sono Emiliano Alfaro. (Coro). Ciaoooo cecchino.  C’ha provato Romoletto ad emularlo, ma c’è solo un cecchino. Ah, non è stato convocato. Con la sua abilità sotto porta, chissà come sarebbe finita. Probabilmente 0-0.

Circolo Gargamella Anonimi 4 – Ciao sono Onazinho. Ciaooo Onazinhooo. In teoria dovrebbe nascondersi, avere paura. In pratica migliore in campo. Corre, rincorre, non sbaglia un passaggio. Peccato che abbia rubato il posto a Cana. Si sa com’è Lorik. Non se l'è presa. Se l’è mangiato.

Circolo Gargamella Anonimi 5 – Ciao sono il Profeta. Ciao Hernaaa.. A parte pochi fortunati conoscitori dello sloveno stretto dei vicoli di Tor Marancia, come ovviamente il sottoscritto, nessun altro ha capito la conferenza del mister del Mura, un Alain Delon che il calcio non lo conosce, lo seduce. S’è capita solo una cosa. Eurogol. E mi sa che ce l’aveva con Hernanes. Con Alfaruccio sicuramente no.

Grande puffo – Puffall’attacco. Biava, abituato ai lunghi allenamenti passati a marcare cecchino Alfaruccio, pieni di preoccupazioni e pericoli letali, per un attimo lancia Grande Puffo Fajic scambiandolo per il biondo bomber verso la porta. L’unico del Mura che c’ha qualcosa da dire al mondo del calcio, qualcosa come Addio Europa, si invola verso la porta si ritrova a tu per tu con Marchetti e.. poi si immedesima troppo nella parte, si distrae pensando al grande amico Tata, ai verdi pascoli e alle lunghe passeggiate a dorso di lama, e spara su Marchetti. Che è meglio. Spavento in curva laziale. Occhi puntati su Biava. Tutti ad augurargli i meglio Lipuffacci sua

Tifosi – Maribor- Puffolandia non è di certo famosa per la movida, il mercato regala meno soddisfazioni di Puffetta, ma se la Lazio chiama, i tifosi rispondono. Belli veri, ne abbiamo incontrati alcuni: erano partiti da Roma, passati da Auronzo, passati per Trieste, e poi tutti in Slovenia. In 24 h. Col cuore gonfio di giusta tristezza, dopo ben 24 h di lontananza, ci hanno confidato: “Ci manca Roma”. Roma caput stanghe.

FLOP

Whot’s? We have a problem  – Non sveleremo i nomi, chiamiamolo con un nome dii fantasia, Mirko B. Il finestrino della Mirkomobile si è sfasciato nel viaggio di andata, gli ultimi 120 km: i maligni mormorano sia stato l’inviato Capriotti, per godersi il fresco del tornado che entra in macchina quando stai con tutto il finestrino abbassato in autostrada a 130 km/h. Per fortuna che l’inviato ha un asso nella manica, una perfetta conoscenza della lingua inglese, indispensabile per muoversi in Europa. Si dice che il meccanico gli abbia parlato in perfetto e fluente inglese. E che lui, dopo aver mormorato: “Emergency” si sia chiuso in un mutismo inquietante, frutto di anni e anni passati a studiare inglese con Shakespeare. Si dice abbia poi mormorato: Inglese! ...uhm... Inglese! Questa è robba da carettieri. Io nu' mangio inglese, io so' americano. Grammatica inglese m’hai provocato? Io me te magno!

GargaLedesma – Quando, con tutto il rispetto, Onazi al tuo fianco sembra Iniesta, qualcosa non va. O ti ha comprato il Barcellona, o co sti Puffi celesti ti confondi e gli passi il pallone. I Puffi l’hanno buttata tutta sulla corsa, sul gioco vediamo chi corre di più . E lui s’è arrabbiato, ha puntato i piedi, si è messo a strillare. Si è offeso. Non ha giocato più.

GargaPetko – “Sì è visto poco pressing, l'avversario aveva un buon palleggio”. Un buon palleggio. Il Mura 05, 5 sconfitte consecutive in campionato, ultima del campionato sloveno: un buon palleggio. L’Atalanta gli sembrerà il Barcellona, a Vladino. Ma la colpa è nostra. Non è che non abbiamo pressato, è che doveva farlo Ledesma.

GargaPetko  2 – Che si aspetta dal mercato? “Tutto e niente”. La seconda che hai detto.

GargaPetko 3 - "Porterò avanti il mio progetto". Eh no, pure er Progetto no!

L’Alain Delon de Tor Marancia – Mister Bogatinov, quello del Mura, l’aveva detto: “Spero che alla fine i nostri sforzi vengano ripagati". Il mondo è ingiusto, non ci sperà. Guarda Alfaruccio. Nemmeno convocato. Dopo tutti quei gol segnati.

“A giorni presenteremo il nuovo difensore centrale” – Guarda che Biava non ce lo devi presentà, so anni che lo conosciamo!

Roma, è l'ora delle cessioni: attesa l'offerta per Stekelenburg – Non ha retto emotivamente. Ha rivisto in campo Klose

Inter, Stramaccioni sul mercato: "Soddisfatti i miei desideri" – T’hanno comprato Alfaruccio?

“Accuse infamanti. Ho paura ad entrare in uno spogliatoio e mandare un giocatore in tribuna perché poi potrebbe denunciarmi. Ai colleghi e ai calciatori dico di non abbassare la testa, tutto questo è assurdo e potrebbe capitare domani a voi” – Di patteggiare dici?

Potrebbe capitare anche a voi – Ce la sta a tirà.

Potrebbe capitare anche a voi – Di avere una musica in testa.. Sentire una specie di orchestra... Omettere Omettere omettere.

Roma, rinforzo in difesa, presentato Marquinhos – Aridaje co ste presentazione, ma Marquinho già ce l’avevano!

Marquinho: "Volevo far parte di un grande club" – Ci sei capitato nel mese giusto.

Fossero tutti puffi, altro che scudetto.. Archiviata la rivincita col Murabelluna, la Lazio di Petkovic si dirige a tutta velocità verso la prima di campionato. Senza paura. Cioè alcuni un po’ ce l’hanno, ma dovete essere forti. Dovete fare come noi, che abbiamo chi ce da na mano: quando c’avete paura, pensate a Klose. Pensiero stupendo. E tu, Romoletto. E noi. E Klose un’altra volta tra noi.