MIXED - Lazio, Fabiani: "Sono stati giorni travagliati. Lega? Più di qualche disguido..."

23.04.2025 22:09 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
MIXED - Lazio, Fabiani: "Sono stati giorni travagliati. Lega? Più di qualche disguido..."

Il direttore sportivo, Angelo Fabiani, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista per commentare non solo la vittoria della Lazio contro il Genoa, ma anche come i biancocelesti hanno vissuto e affrontato le difficoltà di questi giorni dovute dalle variazioni imposte dalla Lega in seguito alla scomparsa di Papa Francesco. Le sue parole: “Sono stati giorni travagliati per il dispiacere della scomparsa del Santo Padre, una persona carismatica che credo sia entrata nel cuore di tutti. Per chi è credente come me, tutta la squadra e il nostro ambiente, è stata una triste notizia. Non è stato facile però la vita purtroppo è questa, domani andremo a rendere omaggio al Santo Padre con la prima squadra e con la Women perché gli è dovuto in quanto prima ancora di essere un grande Papa è stato un grande uomo”.

“Incomprensioni con la Lega? Quello che ho percepito è che la mano sinistra non sapeva quello che faceva la destra e si è generata una confusione, si è creato più di qualche disguido. Io ho dovuto prendere e pagare un aereo quando ce n’era uno già nel pacchetto, per rientrare a Roma perché se fossimo rimasti qui a Genova per altri due giorni non avremmo saputo dove andarci ad allenare. Non potevamo far stare fermi quattro giorni i calciatori. Per questo siamo rientrati e questa mattina ci siamo alzati di buon’ora e poi ligi alle disposizioni impartite siamo venuti a giocare la partita. Certo non era facile e per questo dobbiamo dire grazie ai ragazzi che sono andati in campo dando tutto e di più e addirittura conquistando l’intera posta che ci consente di affrontare queste ultime cinque gare con un moderato ottimismo. Non era facile perché venivamo da una non qualificazione in Europa, siamo usciti ai calci di rigore ma si sa sono una lotteria. Credo che anche questo ha fatto sì che scattasse una molla nei calciatori, di riprendersi subito e non abbattersi. Non è mai facile all’indomani di un’eliminazione da una competizione europea fare una prestazione come quella di oggi qui a Marassi che è un campo molto molto difficile. Io lo conosco bene, ci ho lavorato e so cosa significa”.

“È segnale di una mentalità vincente, di cui ho sempre parlato prima ancora del risultato e della prestazione. Nella vita bisogna avere una mentalità vincente se vuoi raggiungere qualcosa. È chiaro che in organico abbiamo tanti giovani che piano piano impareranno ad acquisire questa mentalità e oggi devo dire che un po’ tutti hanno fuso questa mentalità vincente. Qui a Marassi contro il Genoa non è facile per nessuna squadra”.

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