Lazio, la consacrazione di Gila: ora l'ex Real è nella Spagna dei grandi

RASSEGNA STAMPA - Era solo una questione di tempo, alla fine Mario Gila si è conquistato la nazionale spagnola. Dopo l'allenamento a Formello, la sera arriva la chiamata: "Raggiungici i ritiro, ti aspettiamo". Queste le parole del ct De La Fuente riportate dal Corriere dello Sport. Il centrale della Lazio avrà il compito di sostituire Pau Cubarsì, gioiellino del Barcellona uscito per infortunio giovedì.
Si tratta della prima chiamata in nazionale spagnola. Un sogno che si realizza, il coronamento di un percorso. Fino a poco fa, le 9 presenze nell'under 21 erano il massimo che avesse raggiunto. Ora è tra i grandi, dove merita di essere. Nell'ultimo anno e mezzo ha vissuto una crescita esponenziale, Sarri lo ha cresciuto e con Baroni si è consacrato fino ad arrivare qui.
In campionato sta vivendo una stagione da protagonista, non sarà l'ultima partita contro il Bologna a scalfirne le gesta. Gila è uno dei pochi inamovibili della rosa e la Lazio ha bisogno di lui per il rush finale. Ora ci sarà il ritorno contro l'Olanda, poi rientrerà a Formello. La strada da percorrere è lunga, ma nel frattempo è giusto godersi la soddisfazione di giocare per la propria nazionale.