Lazio, Pancaro: "Baroni non si può discutere. Per l'Europa c'è speranza"

A margine dell'evento del Panini Tour di Roma, l'ex terzino della Lazio Giuseppe Pancaro ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti. In particolare si è soffermato su alcuni temi relativi alla squadra di Baroni e al momento che sta vivendo, tra la stanchezza per i tanti impegni ravvicinati e il futuro in Europa League. Di seguito le sue parole.
Ha firmato maglie e figurine dei suoi anni alla Lazio. Che ricordi si porta dietro di quei tempi?
“Sono ricordi indelebili, che mi legano alla Lazio e che sono ancora vivi e presenti in me. La soddisfazione e l’onore di aver indossato quella maglia, di aver vinto tanto. Sono dei ricordi presenti e indelebili”.
Si è detto ottimista per il cammino in Europa della Lazio di Baroni. Quanto di quell’ottimismo è speranza da tifoso e quanto invece fiducia per quanto visto finora?
“C’è speranza da tifoso per l’Europa, ma anche fiducia: non si arriva a caso dove è arrivata la Lazio, tra l’altro con grande merito. Ora c’è un po’ di stanchezza fisiologica nell’ultimo periodo visto anche il fatto di non avere una rosa lunga. Ma c’è anche la speranza che si possano recuperare forze per questa forza in vista di un rush finale che potrebbe regalare soddisfazioni”.
A inizio stagione un percorso simile era inimmaginabile, eppure già ci sono voci sul futuro di Baroni. È questa la condanna dell’allenatore, finire sulla graticola al primo inciampo?
“Questa purtroppo è la vita dell’allenatore. Secondo me lui ha superato ogni tipo di aspettativa ed è giusto che i tifosi lo sappiano. Non si può assolutamente discutere il lavoro straordinario che sta facendo Baroni insieme ai suoi giocatori. Bisogna essere contenti e soddisfatti di quanto fatto fino a oggi”.
Quanto manca un Pancaro alla Lazio?
“Secondo me manca più la Lazio a Pancaro (ride, ndr)”.
Pubblicato il 22/03