Biglia racconta: "Alla Lazio i miei migliori anni in Italia. Ci è mancato un trofeo..."
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RASSEGNA STAMPA - "Alla Lazio sono stati i miei migliori anni in Italia", esordisce così l'ex centrocampista di Lazio e Milan Lucas Biglia ai taccuini de La Gazzetta dello Sport. A Roma, infatti, si è trovato benissimo con tutti gli allenatori, da Petkovic a Reja fino a Pioli e Inzaghi. "Purtroppo però non siamo riusciti a vincere: avevamo una bella squadra e io ho indossato anche la fascia di capitano", spiega. Il rimpianto dell'argentino è proprio quello di non essere riuscito ad alzare un trofeo con la maglia biancoceleste.
Poi il trasferimento al Milan, devo però non gli è andata così bene come nella Capitale: "Mi sento in debito, mi spiace non essere riuscito a dimostrare quello che volevo". L'era Berlusconi era finita da poco e secondo lui non c'era molta chiarezza in dirigenza: "Non si capiva niente. Il secondo anno poi le cose sono migliorare e il processo è continuato quando c'erano Boban prima e Massara dopo", dice.