Lazio, infortunio Cataldi: ecco come stanno veramente le cose
Regna il caos intorno all’infortunio di Danilo Cataldi. Nel tentativo di fare chiarezza, andiamo a ripercorrere le tappe, a cominciare dal giorno in cui il centrocampista della Lazio è finito ko. Domenica 30 aprile, Cataldi riceve un colpo da Lukaku e abbandona San Siro in stampelle. Trauma contusivo con esteso versamento. Passano due giorni, Danilo martedì effettua un’ecografia a Formello che però non riesce a determinare l’entità dell’infortunio a causa del vasto ematoma. Il giorno successivo (ne sono passati tre dal match con l’Inter) si presenta in Paideia per una risonanza: l’esito è incerto, ma i medici escludono ci possa essere lesione. Da qui parte la corsa contro il tempo del regista, che prova in tutti i modi a rimettersi a disposizione di Sarri. Salta in turno infrasettimanale e la partita col Milan, il vero obiettivo è il match con il Lecce. Ma qualcosa va storto: dopo le sedute di fisioterapia, il dolore invece di diminuire aumenta e l’ematoma non si riassorbe. Arriviamo a oggi, giorno di partita, Cataldi non è tra i convocati, non si è mai allenato in gruppo, e a questo punto il sospetto che ci sia una lesione è sempre più concreto. Nelle prossime 24/48 ore il calciatore effettuerà una nuova risonanza: se i timori dovessero essere confermati, la sua stagione sarebbe finita.
DOMANDE E CERTEZZE - Dov'è stato il cortocircuito? Colpa della valutazione dei medici o è stato sbagliato il protocollo riabilitativo? Perché il dolore è aumentato con il passare dei giorni? Al momento ci sono solo due certezze. La prima è che Cataldi appena ricevuto il via libera ha iniziato subito il protocollo per recuperare il prima possibile. Ha appena rinnovato il contratto fino al 2027, farebbe di tutto per aiutare la squadra in questo rush finale. È grato a Sarri per essere stato il primo a dargli una grande chance, non lo avrebbe mai abbandonato nel momento del bisogno. Il secondo punto riguarda il tecnico in persona, che è andato su tutte le furie per la gestione dell'infortunio del regista, ormai sempre più in bilico per la fine della stagione. Un errore c'è stato, a farne le spese è stata la Lazio.