Lazio, così è inaccettabile: il Bologna ne rifila cinque e sorpassa i biancocelesti

16.03.2025 16:55 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, così è inaccettabile: il Bologna ne rifila cinque e sorpassa i biancocelesti

FORMAZIONI - Aveva fatto delle scelte Marco Baroni, costrette a essere riviste nel corso del riscaldamento andato in scena a pochi minuti dell'inizio della partita tra Lazio e Bologna. Al Renato Dall'Ara parte dal primo minuto Provedel in porta, mentre torna titolare sulla destra Manuel Lazzari che avrebbe dovuto mettere in panchina Adam Marusic, chiamato agli straordinari per il problema accusato da Nuno Tavares finito in panchina. I centrali di difesa sono Gila e Romgnoli. Il centrocampo è composto dal solito due Rovella-Guendouzi, alle spalle di Vecino sulla trequarti, accompagnato da Isaksen a destra e un acciaccato Zaccagi a sinistra (anche lui aveva avuto qualche problema nel riscaldamento, ma è sceso in campo regolarmente), tutti dietro Boulaye Dia. 

PRIMO TEMPO - La Lazio è la prima delle due formazioni in campo a rendersi pericolosa. Zaccagni, al 5', dalla sinistra mette in mezzo un bel pallone, Isaksen lo allunga per Guendouzi che ci prova di destro ma la sua conclusione viene murata da Freuler. Uno squillo al quale, però, non segue nulla di concreto e ad approfittare di una Lazio sotto ritmo è proprio il Bologna. Al 16' Orsolini cambia gioco, la sfera arriva sulla sinistra da Miranda che lascia partire un bel cross che premia l'inserimento di Odgaard alle spalle di Gila. Il trequartista danese si allunga e al volo batte Provedel portando in vantaggio i suoi. Al 30' i falsinei sfiorano il raddoppio, ma non fanno i conti con uno straordinario Provedel, fenomenale nel lanciarsi alla sua destra e respingere in corner una grande conclusione di interno sinistro di Riccardo Orsolini. A quel punto la Lazio prende campo, cerca di trovare spazi costruendo con tutta la squadra e a riuscirci è Zaccagni che con una grande giocata libera Gila, il difensore spagnolo infila in area per Marusic che spreca crossando male con il sinistro. 

SECONDO TEMPO - L'inizio del secondo tempo - che ha visto l'ingresso di Pedro per Isaksen - è da film horror. Nel giro di tre minuti arriva un uno-due del Bologna che porta il risultato sul 3-0. Prima Ndoye infila per Orsolini che a tu per tu con Provedel si inventa un grande pallonetto, poi trova anche il gol che chiude la sfida. La Lazio da calcio d'inizio perde palla sull'asse Guendouzi-Zaccagni e i falsinei ripartono in rapidità trovando con l'esterno svizzero il tris. Al 56' Mattia Zaccagni si inventa un'azione personale per svegliare la squadra, ma il suo destro da fuori si stampa sul legno alla sinistra. È proprio il numero dieci a lasciare il campo al 62', quando Baroni manda in campo Tchaouna e Noslin, con quest'ultimo che prende il posto di Dia. Mosse che, però, non portano nulla di positivo. Anzi. Al 75' Gila perde palla, Pobega si lancia in area e serve al centro Castro che anticipa Romagnoli e mette dentro il poker del Bologna. Un risultato umiliante, del quale Baroni approfitta per fare degli ultimi cambi richiamando Guendouzi per Belahyane e Vecino per Ibrahimovic. La Lazio, però, è totalmente in difficoltà e pochi istanti dopo incassa anche il quinto con un colpo di testa di Fabbian, sfuggito a Marusic.