Lazio, Acerbi decisivo: difesa al top e i suoi cross sono un'arma in più

Perfetto in fase difensiva, determinante nella costruzione dell'aziona e ora Francesco Acerbi si scopre anche assistman...
09.02.2021 06:55 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Acerbi decisivo: difesa al top e i suoi cross sono un'arma in più

"Sono sotto la pioggia come la prima volta" la canzone di Mace, Blanco e Salmo si addice benissimo alla sfida tra Lazio e Cagliari. L'acquazzone che si è abbattuto sull'Olimpico poco prima del match ha reso più pesante il terreno di gioco e condizionato in parte la gara. Una partita che la squadra di Inzaghi ha fatto sua grazie al solito guizzo di Ciro Immobile, dopo 95 minuti intensi. I sardi sono arrivati nella Capitale con la volontà di portare a casa almeno un punto, ben arroccati dietro e con un Cragno che sembra avere i super poteri quando vede le maglie con l'aquila sul petto. Tra i tanti giocatori sugli scudi merita una citazione Francesco Acerbi. Il difensore biancoceleste si è reso protagonista ancora di una prestazione ben oltre la sufficienza. Guida il reparto insieme a Reina, lotta, combatte e non rende facile la vita agli attaccanti avversari. In questo momento il numero 33 è in assoluto il miglior difensore italiano per distacco. Nessuno regge il passo dell'ex Sassuolo che, alla terza stagione all'ombra del Colosseo, è ormai un beniamino del popolo laziale. Il Leone è intoccabile nelle gerarchie di Inzaghi che in stagione ha rinunciato a lui solo contro Benevento, Napoli e Milan quando un problema agli adduttori lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. Il piacentino non si priva mai di Francesco che sul campo risponde presente. Chiedere a Pavoletti, Simeone, Cerri e Joao Pedro surclassati dal centrale di Vizzolo Predabissi. 

PASSIONE TERZINO - Acerbi è poi fondamentale anche in fase di costruzione della manovra. Con Reina e Lucas Leiva è lui a portare su la squadra palla al piede e a creare gli spazi. Il Nazionale azzurro spesso si lancia anche e diventa un attaccante aggiunto creando più di qualche grattacapo alle retroguardie avversarie. Il 33 enne (compirà gli anni mercoledì) è stato utilissimo anche come braccetto sinistro nella difesa a tre. Un ruolo svolto a tutto campo, con l'ex Milan che spesso è diventata un'ala aggiunta. Dai suoi piedi sono nati ben 4 reti perché Acerbi si è scoperto anche uomo assist. Si parte a ottobre con il cross al bacio per Milinkovic nella sfida contro l'Inter. La Lazio vive un momento difficile tra infortuni e covid, così tocca proprio a Francesco confezionare il pallone giusto per Caicedo che vale il prezioso pareggio contro lo Zenit. A Bergamo contro l'Atalanta, nella sfortunata sfida di Coppa Italia, il lombardo ha trovato la via del gol, ma prima aveva disegnato una splendida parabola per l'imperioso stacco di testa di Muriqi. Anche ieri, l'azione del gol nasce dal sinistro di Acerbi e dal solito lancio pennellato per Milinkovic. Un'arma in più per la Lazio e Inzaghi che non vedono l'ora di blindare il giocatore. Il suo contratto scadrà nel 2023 e la trattativa per il rinnovo non ha ancora avuto l'accelerazione sperata. La voglia di proseguire insieme c'è, non rimane che discuterne e strappare un accordo. 

Pubblicato in data 08/02

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